Nonostante sia dotato di mezzi che gli consentono di abbattere prede delle dimensioni di un cervo, il lupo non considera gli umani che gironzolano per boschi e montagne come possibili prede: anzi, secoli di persecuzione gli hanno insegnato che dai bipedi e dagli oggetti che "puzzano" d'umano è meglio tenersi a debita distanza. Visto che ci conosce, dunque, saggiamente il lupo ci evita. Pertanto, se mentre si è spasso in montagna capita di avvistare un lupo, si tratta di un bel colpo di fortuna! Infatti i sensi del lupo, molto più acuti dei nostri, normalmente gli permettono di dileguarsi prima che noi percepiamo la sua presenza: chissà quante volte gli saremo passati accanto senza nemmeno accorgercene...
Faccia a faccia con il predatore
Quando lo si sorprende da vicino, di solito si ha poco tempo prima di vederlo fuggire via. Una volta che si è allontanato, bisogna resistere alla tentazione di seguirlo per evitare di interferire, anche se la prospettiva di mostrare agli amici una foto di lupo è sempre forte. Se invece l'inaspettato faccia a faccia (faccia a muso...) produce più agitazione che curiosità, si può scaricare l'adrenalina facendo rumore, gridando e battendo le mani: il lupo non apprezza il chiasso e si allontanerà velocemente (pensando che gli umani stiano diventando sempre più matti). Nel caso in cui, invece, si abbia la fortuna di osservare l'animale da lontano e non visti, la cosa migliore è restare in silenzio per poter godere più a lungo della fortunata circostanza.
Scene di caccia
Ovviamente, se capita di assistere a una predazione in diretta su animali selvatici, si raccomanda di non interferire in nessun modo con l'azione di caccia del lupo per "salvare" la preda: il lupo sta semplicemente facendo il suo "lavoro" di predatore - è un fattore di selezione naturale e come tale va rispettato. È normale simpatizzare per la preda e provare compassione per l'animale che viene ucciso, ma non bisogna guardare il mondo con occhi "disneyani" dimenticando che le predazioni fanno parte della "normale amministrazione" di quel complesso e meraviglioso sistema vivente che è la natura di cui siamo parte.
Se ci si imbatte in lupi che stanno consumando una preda, è bene evitare di disturbarli, allontanandoci subito con discrezione. È vero che il lupo non attacca gli umani per nutrirsi, ma - come tutti gli animali selvatici - se si sente minacciato, se crede che la sua prole sia in pericolo o se pensa che abbiamo intenzione di "soffiargli" il cibo può manifestare atteggiamenti aggressivi.
Mai dare da mangiare agli animali selvatici
Se non bisogna disturbare gli animali che mangiano, è altrettanto sbagliato dare da mangiare o lasciare cibo a disposizione dei selvatici – lupi e non solo: non è detto che la nostra dieta sia adatta al loro metabolismo, ma soprattutto bisogna evitare che si abituino a frequentare gli insediamenti umani per sfamarsi.
Infine, gli umani possono frequentare indisturbati il territorio di un branco, ma non è così vero per i cani: è buona regola tenerli al guinzaglio quando si passeggia in montagna e non lasciarli incustoditi e liberi di vagare (pratica tra l'altro vietata) sia di giorno, sia di notte. Lupo e cane appartengono alla stessa specie (Canis lupus il primo e Canis lupus familiaris il secondo) e i lupi potrebbero interpretare un cane sorpreso nel proprio territorio come un proprio simile: un intruso e una minaccia da eliminare.
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