Scegliere di ritrarre animali risiede nella visione etica del mondo e nella conseguente scelta di vita dell'autore, che da ormai 14 anni vive in una borgata semi abbandonata a quasi 1300 metri di altitudine, in compagnia della moglie e dei tre figli, allevando un cavallo, delle capre, curando un orto ed alcuni alveari e, naturalmente, disegnando.
Oggi, chiunque abbia occhi per vedere e cuore per sentire è convinto che bisogna inserire, nelle problematiche che soffocano il mondo, un nuovo senso di meraviglia, una nuova spiritualità, il coraggio di sognare, utopia di un mondo più semplice e naturale.
Sono gli occhi che nutrono i nostri sentimenti e la nostra mente; è con gli occhi che si percepisce la bellezza di un campo di fieno, l'armonia di un bosco di faggi immerso nella nebbia autunnale, oppure... l'anima degli animali.
Gli animali non posano, non si atteggiano, non fingono.
Sono e basta.
Da questa consapevolezza nasce questo libro, perché parole e immagini possono cambiare il mondo.
Giugno 2002
http://erasmo.it/parchipiemonte/