L'euforia degli anni '80 nel campo della "Nouvelle Cuisine" ci ha portati a concludere che la miglior cucina può spesso essere gustata là, dove prodotti nostrani vengono preparati e serviti con amore. Proprio perché questa conclusione non è del tutto nuova, si pone la fondata domanda sul perché, in tanti luoghi, si continui a cercare il nuovo senza tenere conto dei valori del passato. Chi non conosce il passato non riuscirà a dominare il futuro.
In quella scienza chiamata etnologia, che ha come fine l'analisi dei vari gruppi umani nello specifico delle loro condizioni di vita e dei diversi rapporti sociali, non poca importanza riveste il fattore alimentare.
Questa raccolta di ricette dimostra quello che può essere creato con estro, unito a competenza professionale ed amore per la cucina, rivalutando la tradizione in modo allettante per il presente ed il futuro.
In particolar modo è interessante la parte storica delle valli, abbinata alle ricette, che ha come obiettivo principale la divulgazione della tradizione gastronomica, che rappresenta in modo autentico e genuino la cultura materiale delle popolazioni ossolane.
Protagonista è dunque l'Ossola, porta d'ingresso di un'Italia ospitale che, attraverso la sua cucina, offre accoglienza e genuino ristoro a chiunque voglia attingere alla sua tavola di cibi prelibati.
Maggio 2015
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