Il camoscio è per me il selvatico più bello e tipico delle nostre Alpi. Scendendo dalla strada del Colle del Nivolet, prima dell'abitato di Ceresole Reale... ecco, sulla strada asfaltata, questo bel maschio di camoscio. È sull'asfalto e cerca di leccare le rimanenze di sale, ultimo residuo antighiaccio.
Tutti gli ungulati sono golosi di quel sale che in natura è raro trovare... Alle volte si avvicinano alla bergerie, dove i pastori lasciano del sale per i loro animali. Anche i cacciatori, in certe località, allestiscono delle saline per attirare gli animali.
Ormai l'inverno è solo più un ricordo e l'erba è rigogliosa.
Auguri, caro camoscio! Spero per te un'estate piena di salute e tranquillità che qui nel Parco nazionale Gran Paradiso ti potrà essere assicurata.
Chi è BattiGai?
Battista Gai - detto Batti - nasce a Villafranca Asti l'8 agosto del 1937... 80 anni compiuti (!)
Abita con la moglie a Pinerolo. Contitolare di un'azienda di imbottigliatrici a Ceresole d'Alba, si è ritirato in pensione nella cittadina pinerolese. Ha avuto diversi hobby - come la pittura e la scultura legno - ma attualmente si dedica di fotografia naturalistica.
Ha all'attivo diverse mostre, ospitate in varie località. Ha collaborato con Aves Piemonte e un centinaio di sue foto sono state acquistate dall'allora Corpo Forestale dello Stato e sono esposte in mostra permanente nella caserma di formazione di Ceva.
Ha vinto un primo premio al concorso fotografico indetto da LIFE WOLFALPS. Ha curato un libro fotografico e sue foto sono state pubblicate nel libro "Animali di Montagna" (ed Fulie). Sue foto appaiono su numerose riviste e libri di montagna.
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