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L'importanza di essere apicoltori in città

Affermare che oggi, le città potrebbero aspirare a diventare luoghi sicuri per le api, potrebbe essere un'affermazione non così sbagliata.

  • Alessandra Corrà
  • Aprile 2019
  • Venerdì, 29 Marzo 2019
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Apicoltura urbana nel mondo Apicoltura urbana nel mondo

 

Probabilmente basterebbe considerare il paesaggio urbano uno spazio dove si trova biodiversità - grazie alla variabilità di specie botaniche presenti nei parchi, nei viali o semplicemente su balconi e terrazzi, lontano dai pesticidi utilizzati nelle campagne – e incentivare un'apicoltura urbana più massiccia, come già accade da anni a Londra, Parigi, Berlino, New York.
L'idea del miele urbano nacque a New York da Andrew Coté, uno dei più celebri apicoltori urbani del mondo e oggi gli alveari si trovano a Manhattan, Brooklyn sui tetti di alberghi e ristoranti, palazzi e hotel, scuole e musei. Il miele prodotto – che contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è contaminato dagli agenti atmosferici - viene poi venduto in mercatini e negozi ed è molto apprezzato per la differenza di gusto tra le produzioni primaverili e autunnali.
L'inquinamento, infatti, sebbene sia frequente nelle città, non è causa di morìa delle api, tanto che sui tetti della sola Parigi, ad esempio, si stimano più di 1000 alveari.
Le api nelle metropoli sembrerebbero, quindi, più protette che altrove: sono riparate dai forti venti grazie alle barriere dei palazzi e dei grattacieli e gli sbalzi termici risultano più graduali con temperature più miti rispetto agli altri ambienti. Caratteristiche, queste, che permettono alle api di raccogliere e immagazzinare il polline sulle fioriture e rientrare nell'alveare senza disorientamenti.

La filosofia dell'apicoltura urbana

Permettere alle api di svolgere il loro prezioso lavoro in un contesto favorevole e agli uomini di godere maggiormente della natura presente in città sono gli obiettivi dell'apicoltura urbana.
Lo sanno bene Giuseppe Manno - apicoltore amatoriale e fautore di Apicolturaurbana.it - e Mauro Veca che, insieme, dal 2017 hanno costruito la prima realtà italiana dedicata allo sviluppo dell'apicoltura urbana, in grado di avvicinare le persone più comuni al meraviglioso mondo delle api, offrendo anche progetti più specifici per scuole e aziende.
Grazie ai kit in commercio del progetto, chiunque può cimentarsi nella produzione di miele. Oltre a indicazioni sull'attrezzatura necessaria, apicolturaurbana.it guida i principianti durante la stagione produttiva, mentre alle imprese offre servizi per creare un piccolo apiario sul tetto dell'azienda o dell'ufficio. Questo video è un esempio.

 

Video guide chiare e dettagliate per diventare apicoltore urbano from apicolturaurbana.it on Vimeo.

 

Ma a cosa servono le api?

Dire che le api sono essenziali per la nostra vita non è un'esagerazione: senza le api infatti gli esseri umani difficilmente avrebbero potuto evolversi.
La storia delle api è andata di pari passo con la nostra, soprattutto dopo che si evolsero dalle vespe 125.000.000 di anni fa, trasformandosi da predatrici a ricercatrici di nettare e polline.
In tutto il mondo, tranne che in Antartide, esistono 20.000 specie di api, ognuna con le sue diverse caratteristiche e stile di vita.
Ogni specie è importante per l'economia mondiale e per il benessere degli ecosistemi perché garantisce l'impollinazione negli habitat globali e naturali.
Il valore degli insetti impollinatori per gli ecosistemi naturali è incalcolabile, basti pensare che 71 su 100 colture che finiscono sulle nostre tavole, sono merito del lavoro delle api.

Il miele, un nettare portentoso

Il loro nettare, oltre a essere un gradevole alimento per il nostro nutrimento, è anche un toccasana per la bellezza della pelle e dei capelli.
Molti dei prodotti che si trovano in profumeria e in erboristeria, dalle saponette agli oli essenziali, dalle creme agli shampoo, contengono, tra i loro ingredienti, il miele, che favorisce una buona idratazione dell'epidermide.
Ma l'alveare è anche una preziosa fonte di medicamento, il miele infatti ha notevoli proprietà antibatteriche, antiossidanti, antifungine e antivirali.
Le conoscenze mediche, fin dai secoli scorsi, riconobbero i molteplici effetti positivi del miele, sia sull'apparato respiratorio sia su quello digestivo.
L'uso costante e moderato del miele, grazie alle sue componenti minori, favorisce la protezione della gola, aiutando a prevenire alcune malattie delle prime vie respiratorie.

Insetti minacciati

Purtroppo però la salute delle api, nella nostre campagne, è sempre più minacciata dalle tossine disperse nell'ambiente, come a esempio quelle contenute nei diserbanti, insetticidi e concimi chimici, e dalle pratiche agricole che hanno pesantemente ridotto la diversità e l'abbondanza delle fonti di nettare e polline di cui le api si cibano. Senza contare i parassiti e le malattie che costantemente attaccano le api o le tecniche di apicoltura che sottopongono a uno stress eccessivo le colonie domestiche.

 

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