Lo scorso 8 e 9 settembre l'Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie ha organizzato in seno al progetto LIFE WolfAlps EU una visita sul campo focalizzata sul tema dell'uso dei cani da guardiania nella prevenzione degli attacchi da lupo in alpeggio. L'iniziativa, coordinata dal dott. Umberto Vesco, veterinario responsabile della neonata Wolf Prevention Intervention Unit (WPIU), ha visto la partecipazione di oltre 40 partner del programma europeo provenienti da Italia, Francia, Austria e Slovenia, più una consistente delegazione di veterinari delle ASL torinesi, che hanno avuto la possibilità di "toccare con mano" alcune realtà virtuose nella difesa degli animali domestici dalle predazioni del grande carnivoro.
La prima tappa della due giorni ha interessato l'isolato e impervio vallone di Gran Dubbione, laterale alla Val Chisone (To), dove pascola un gregge transumante di oltre 1000 pecore. Il gregge è difeso da 8 cani delle razze Cane da Pastore Maremmano Abruzzese e Cane da Montagna dei Pirenei, che hanno consentito di evitare grandi attacchi da parte dei lupi.
Per la tappa seguente il breve viaggio ha cambiato completamente scenario e si è spostato sui versanti del comprensorio sciistico di Sestriere (To). Qui, i partecipanti hanno incontrato Carla Manzon, una pastora che pascola circa 1200 pecore in un territorio a forte vocazione turistica.
Per la terza visita del workshop esperienziale, il gruppo si è trasferito in Val di Thures, comune di Cesana Torinese (To), presso l'azienda agricola Bernard, che rappresenta un ulteriore esempio di conduzione del bestiame in montagna con l'utilizzo dei cani da guardiania.
La due giorni si è conclusa, sempre nel comune di Cesana Torinese, in frazione Fenils, presso l'azienda agricola di Elena Manzon, sorella di Carla incontrata il giorno precedente, dove un piccolo gregge di pecore pascola i terreni che circondano l'agriturismo.
L'articolo completo con relativi approfondimenti e foto è disponibile sul sito dell'Ente di gestione delle aree protette delle Cozie