Il Parco Nazionale della Val Grande ha tra le proprie finalità principali la conservazione della biodiversità e questo vale anche per la gestione delle sue acque.
Attualmente per esercitare la pesca su parte del fiume è sufficiente essere in possesso della tessera Fipsas, senza la necessità di pagare il tesserino del Parco, ma sono comunque applicate le modalità di pesca recentemente approvate nel nuovo regolamento. Di conseguenza, chiunque sia abilitato a praticare l'attività della pesca deve attenersi al regolamento del Parco.
Sempre in ambito di gestione faunistica, il Parco Nazionale della Val Grande comunica di aver stretto con la Provincia del Verbano Cusio Ossola una collaborazione per il controllo del cinghiale sul territorio di competenza.
La convenzione vede Ente Parco e Amministrazione Provinciale cooperare attivamente per contrastare la crescente presenza di questo ungulato su cui, già in passato, i due enti hanno adottato piani specifici per il controllo e il contenimento.
La novità consiste nel fatto che la convenzione permetterà un'azione sinergica di maggiore incisività, utile anche per contrastare la diffusione della peste suina africana.
La Provincia del Verbano Cusio Ossola sarà responsabile delle operazioni di contenimento del cinghiale nei territori recentemente inclusi nel Parco Nazionale della Val Grande e la Polizia Provinciale si farà carico dell'organizzazione e dell'autorizzazione degli interventi di controllo della specie che dovranno essere eseguiti esclusivamente munizioni a ridotto impatto ambientale (senza quindi l'utilizzo del piombo).
Da parte sua, l'Ente Parco si impegna a segnalare alla Polizia Provinciale tutti gli interventi programmati.