Con l'autunno, Dario Zocco, direttore dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese da quasi 38 anni, andrà in pensione. La sua attività lavorativa, iniziata dalla piccola Riserva naturale della Garzaia di Valenza, è via via proseguita con l'attribuzione di competenze su territori sempre più ampi e cambi di denominazione dell'Ente di gestione, culminati nell'attuale "Aree protette del Po piemontese", che dal 1 gennaio di quest'anno comprendono: 3 Parchi naturali (Po piemontese, Bosco della Partecipanza e delle Grange vercellesi, Collina di Superga), 5 Riserve naturali (Bosco del Vaj, Mulino Vecchio, Isolotto del Ritano, Torrente Orba e Castelnuovo Scrivia) e 24 siti della Rete Natura 2000 (fra Zone di Protezione Speciale, Zone Speciali di Conservazione e Siti di Importanza Comunitari).
Per individuare il successore dello storico direttore, l'Ente parco ha avviato la procedura per assumere, tramite mobilità volontaria esterna tra Amministrazioni pubbliche, un dirigente di ruolo che svolgerà le funzioni di direttore dell'Ente.
Il bando pubblico prevede che gli interessati dotati dei requisiti previsti, presentino entro il 31 luglio 2021, la domanda di partecipazione.
Per essere ammessi i candidati dovranno anche essere dipendenti di ruolo con la qualifica di dirigente da almeno 5 anni, in servizio presso un'amministrazione pubblica.
La commissione di valutazione procederà a redigere una graduatoria sulla base dei titoli presentati dai candidati. Coloro che conseguiranno un punteggio minimo di 30 punti su 50 saranno ammessi al successivo colloquio, in numero non superiore a 10.
Per maggiori informazioni
Il testo integrale del bando e il fac-simile di domanda sono disponibili sul sito internet dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese www.parcopopiemontese.it, all'Albo pretorio on-line, sottosezione "Avvisi" e nella sezione "Amministrazione trasparente", sottosezione "Bandi di concorso".