Il 7 maggio scorso si sono tenuti due tavoli di concertazione con gli attori del territorio, che partendo dal Progetto Interreg Italia Svizzera "SLOWMOVE. Ponti d'acqua verso il futuro. Lo sviluppo del trasporto lungo il Lago Maggiore, il Ticino ed il sistema dei canali secondo una prospettiva di rispetto ambientale e di incremento del turismo green" e dalle ipotesi progettuali ipotizzate nel workshop del 30 aprile, ha avuto lo scopo di approfondire i due progetti e-Quip ed e-MaaS, che si propongono di rendere il territorio capace di guidare la transizione verso forme di mobilità ad emissioni zero, fornendo gli strumenti conoscitivi e operativi per elettrificare il territorio, tra terra e acqua, superando le barriere che ostacolano la diffusione della mobilità elettrica e creando una "destinazione turistica con mobilità ad emissioni quasi zero", inserendo cioè l'offerta turistica primaria e secondaria in una rete di servizi di mobilità che ne consentano una fruizione intermodale tra terra e acqua, e creando itinerari turistici "ad emissioni zero".