Hanno saputo mettere in campo un mix di azioni e strategie capaci di realizzare prodotti e servizi turistici sostenibili, attenti all'ambiente e a un corretto sviluppo dei territori, coniugando natura, cultura e benessere. Puntando all'innovazione tecnologica o alla riscoperta delle tradizioni, ma sempre con uno sguardo attento all'inclusione e al rispetto delle diversità.
È in base a questi e ad altri parametri che Legambiente ha assegnato gli Oscar dell'ecoturismo 2019 a sei aree protette in collaborazione con Federparchi (tra parchi naturali nazionali, regionali e aree marine protette), cinque realtà impegnate nel turismo responsabile e inclusivo e 15 strutture turistiche ricettive affiliate all'etichetta Legambiente Turismo.
Il racconto che arriva dai Parchi e dalle Aree protette dimostra quanto questi territori stiano facendo per sviluppare le modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano. È il caso del Parco Nazionale della Val Grande a Verbania (Piemonte) a cui è andato l'Oscar dell'Ecoturismo per la gestione dell'area wilderness più grande d'Europa dove si svolgono moltissime attività, in piena sicurezza, volte alla scoperta del territorio, alla tutela paesaggistica e promozione culturale.
"A ritirare il premio, consegnato a Milano, in occasione della manifestazione 'Fa la cosa giusta!' c'era il presidente Massimo Bocci che ha dichiarato: "Io indegnamente ritiro questo riconoscimento, ma lo faccio a nome di tutte le genti valgrandine di ieri, di oggi e di domani. A noi il compito di dare il giusto valore a questi luoghi senza togliere nulla alla loro magia".
Tra le altre aree protette cui è andato il riconoscimento: il Parco naturale regionale Paneveggio Pale di San Martino in Trentino è stato premiato per il progetto Parco accessibile, che prevede la fruibilità di alcuni sentieri ai disabili. C'è poi l'Area marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo in Sardegna (Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo) dove si segnala il progetto educativo SalvaMare per la promozione di un modello sostenibile di fruizione degli ambienti di sabbia e di mare. Sempre in Sardegna, premiato il Parco naturale regionale di Tepilora per l'attenzione dimostrata al turismo escursionistico all'insegna della sostenibilità. Il Parco nazionale del Pollino (Basilicata e Calabria) ha invece promosso un turismo scolastico e sociale, coinvolgendo le fasce più deboli della popolazione. Infine, l'Oscar è stato assegnato alla Riserva naturale orientata Isola di Lampedusa per la gestione sostenibile della Spiaggia dei Conigli che ha dimostrato come sia possibile salvaguardare luoghi incantevoli e ricchissimi di biodiversità e allo stesso tempo incrementare la fruizione turistica.
Appartenenti a otto regioni diverse ci sono poi i premi alle 15 strutture turistiche italiane selezionate tra le centinaia di strutture affiliate all'etichetta Legambiente Turismo e che rispettano una serie di misure che vanno dall'attenzione alla bio-edilizia alla gestione dei rifiuti, dall'impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l'accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce.
Per saperne di più: www.legambiente.it