Quattrocentomila passi per andare dal Parco dei Sibillini al Parco d'Abruzzo, attraversando i Parchi Nazionali del Gran Sasso-Laga e della Majella.
Quindici giorni di cammino per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'attuale condizione di progressiva marginalità di molti parchi nazionali. E di sostenere, al contempo l'importanza del loro ruolo per uno sviluppo economico sostenibile dell'intero Paese.
L'iniziativa darà anche nuovo slancio alla proposta di inserire l'intero complesso delle aree naturali protette dell'Abruzzo nell'elenco del World Heritage dell'UNESCO.
Ogni partecipante potrà aggregarsi a tutto il percorso o scegliere i settori che preferisce (un parco, due parchi, ecc.). Ciascun gruppo di camminatori, giunto al confine del parco attraversato, consegnerà al gruppo successivo un testimone in forma di bastone da viandante, decorato con una testa di camoscio in legno. Targhe commemorative in ceramica verranno affisse agli ingressi di ogni sito in cui i partecipanti pernotteranno. Gli itinerari cercheranno di mettere in luce gli aspetti più affascinanti di ogni parco ( tanto dal punto di vista paesaggistico, quanto da quello della fauna e della biodiversità ) insieme alle preminenti caratteristiche storico/culturali. Ad esempio, nei Sibillini si seguiranno le orme ideali del Guerrin Meschino e della Sibilla, iniziando dalla famosissima "fiorita" dei piani di Castelluccio. Nel Gran Sasso si cercheranno le tracce dell'umanista Francesco De Marchi, che alla fine del 1500 "inventò" l'alpinismo e ci si cimenterà in qualche elementare arrampicata. Nella Majella si sperimenterà un bivacco nei romitori abbandonati, un tempo frequentati da Celestino V° e dai suoi compagni e in seguito riutilizzati dai briganti. Nel parco d'Abruzzo-Lazio e Molise l'attenzione si concentrerà sull'orso e sui miti popolari collegati a quel plantigrado appenninico, oggi a rischio di estinzione.
L'intero percorso si avvarrà dell'accompagnamento di guide naturalistiche.
Partenza il 25 giugno dal Parco dei Sibillini, a Casali di Ussita.
L'evento è voluto e organizzato dall'Associazione Mountain Wilderness Italia con la collaborazione del CTS (Centro Turistico Giovanile).
Info e iscrizioni scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.