Il primo traguardo riguarda la Casa del Parco all'Alpe "Fum Bitz" di Alagna Valsesia, dove gli spazi sono stati riallestiti: l'idea di fondo è che la visita si incentri, tramite un percorso guidato, sulla biodiversità e sugli ecosistemi. Grande successo ha riscosso, in particolar modo per il giovane pubblico, l'introduzione all'interno della mostra di un lupo, vittima di un'incidente stradale. Il percorso si sviluppa lungo un gradiente altitudinale in cui vengono mostrate anche alcune specie tipiche e in cui le relazioni trofiche sono simulate dalla presenza di funi tra loro collegate.
Il riallestimento è stato reso possibile grazie al cofinanziamento da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
Altra importante novità riguarda il ripristino del sentiero 207 da parte dello staff tecnico dell'Ente e gli interventi di arricchimento della biodiversità del Giardino Botanico situato vicino alla Casa del Parco.
Ottimi risultati raggiunti anche da La Casa e il Giardino delle Grotte di Ara, che durante l'estate sono state visitate da un numero crescente di persone. Due i fronti sui quali si è lavorato: da una parte il centro visite, che è stato arricchito con una mostra di rocce prelevate in diverse zone del parco, dall'altra l'organizzazione dell'evento "Acqua, grotte e canyon: natura e sport nel Parco Naturale del Monte Fenera", tre giornate all'insegna della valorizzazione di una porzione poco conosciuta del Parco naturale del Monte Fenera.
Cruciale è stato il sostegno economico della Fondazione Compagnia di San Paolo e di numerosi enti e istituzioni.
Infine, il Museo naturalistico di Carcoforo, che ha provveduto a seguire orari di apertura più prolungati, introdotto un esemplare di giovane lupo imbalsamato, provveduto ad arricchire la sua esposizione e ospitato un incontro organizzato dall'Ente sui Grandi predatori.
Inoltre, per celebrare i 40 anni del nostro periodico, al piano terra del Museo è stata allestita una mostra comprendente alcune copertine della rivista.