Le zecche, parassiti molto comuni nelle zone ricche di vegetazione, sono un problema diffuso e a volte ignorato, perchè il loro morso è generalmente indolore, quindi raramente ci si accorge di averle addosso, e possono restare attaccate alcuni giorni per poi staccarsi una volte sazie. Nella gran parte dei casi i problemi si limitano a una lesione locale nella sede della puntura, raramente seguita da sintomi generali. Alcuni tipi di zecca possono però passare col loro morso gravi malattie, tra cui quella di Lyme. Per questo, durante le escursioni in natura sono consigliate precauzioni e comportamenti tali da evitare di entrare in contatto con il parassita. Se accade, occorre rimuovere il parassita con consapevolezza, con gli strumenti giusti e se ci sono sintomi occorre rivolgersi al proprio medico o al Pronto Soccorso.
Per dare ai visitatori dei Parchi naturali alcune informazioni di base su prevenzione e comportamento in caso di morsicatura di zecca il Centro di referenza Ungulati selvatici della Regione Piemonte, istituito presso l'Ente Aree Protette Alpi Cozie in associazione con gli Enti di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime e dell'Alta Valle Sesia, mettono a disposizione dei visitatori dei Parchi "Zecche: prevenire e intervenire".
L'opuscolo è disponibile in PDF a questo link. E' possibile sfogliarlo online, scaricarlo o ritirare la versione stampata nei centri informazione delle Aree Protette Alpi Marittime.