Alveari nel parco del Bosco del Gerbasso di Carmagnola, tra San Michele e il Po: questa la proposta lanciata dal Comune, con un avviso pubblico in scadenza il prossimo 9 marzo 2021 che prevede anche attività didattico-culturali. L'Amministrazione ha infatti deciso di avviare un'indagine per conoscere eventuali soggetti interessati a installare un apiario sui terreni di proprietà comunale che costituiscono la riserva naturale protetta, per invitarli a una successiva gara. Lo spazio all'interno del Bosco del Gerbasso verrà assegnato per cinque anni, eventualmente rinnovabili, e l'installazione dovrà rispettare la legge 313/2004 che disciplina l'agricoltura, oltre alle normative regionali in materia. L'apiario potrà essere costituito da un massimo di 40 alveari e posizionato distante dai percorsi pedonali che attraversano il bosco. Inoltre, l'attività di apicoltura dovrà essere integrata con le proposte naturalistiche già avviate per l'area del bosco in collaborazione con il Museo di Storia Naturale: l'installazione dell'apiario dovrà infatti prevedere, come contropartita, attività di interesse pubblico, anche di carattere didattico nell'ambito delle iniziative del Bosco del Gerbasso.
La manifestazione di interesse dovrà essere inserita in una busta chiusa recante la dicitura "contiene manifestazione di interesse per installazione apiario nel Bosco del Gerbasso" consegnata all'Ufficio Protocollo entro le ore 12 del 9 marzo 2021.
Il Bosco del Gerbasso, creato dal Comune di Carmagnola nel 1987, rappresenta un esempio "didattico" dell'antica e immensa foresta planiziale che un tempo ricopriva tutta la Pianura Padana. Si estende per circa 19 ettari e comprende un saliceto, un querco-carpineto ed aree a prato, oltre alle aree spondali del fiume Po.
Per informazioni:
Ufficio Patrimonio 011-9724266 o 383
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