Sembra una previsione fin troppo ottimistica ma proviene da un'organizzazione importante e seria, quel World Economic Forum di cui ogni anno vediamo le immagini al telegiornale in occasione dei vertici tra i grandi della Terra, che si svolgono quasi sempre sotto la neve di Davos, in Svizzera.
Nei prossimi dieci anni, afferma il WEF, si potrebbero creare quasi 400 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo a patto che il mondo del business metta al centro il rispetto della natura e della biodiversità.
La previsione sembra andare contro a quella dell'Organizzazione Mondiale del Lavoro che prevede invece una perdita di 135milioni di posti di lavoro solo nell'ultimo trimestre di quest'anno per la pandemia, ma trova invece riscontri in esperienze produttive che in Cina, Vietnam e Indonesia hanno creato posti di lavoro green, nel rispetto dell'ecologia.
Tre le aree principali d'intervento individuate dal WEF: cibo, terra e oceano.
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