Nel mese di marzo si è assistito, anche in Piemonte, a una generale tendenza alla diminuzione dei valori di PM10 e biossido di azoto, i due inquinanti caratteristici dei mesi invernali perché con l'avvicinarsi della primavera aumenta la capacità dell'atmosfera di disperdere gli inquinanti.
Quest'anno sono entrate in vigore le misure di limitazione delle attività e degli spostamenti (e quindi delle emissioni, principalmente quelle legate al traffico) introdotte a livello nazionale e regionale per l'emergenza Coronavirus.
Viene quindi spontaneo chiedersi se esista un legame diretto tra i due fenomeni.
Per rispondere a questa domanda occorre prima sottolineare che generalmente non si ha un collegamento diretto tra emissioni di inquinanti e le loro concentrazioni in atmosfera, in quanto nel processo intervengono anche le caratteristiche stagionali dell'atmosfera, le forzanti meteorologiche a grande scala e a scala locale, nonché le proprietà ed i processi di trasformazione chimica degli inquinanti stessi.
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