Uno studio internazinale che ha coinvolto settanta studiosi di tutto il mondo (per l'Italia alcuni ricercatori dell'università di Siena) ha analizzato i dati relativi agli spostamenti dei predatori marini antartici dal 1991 al 2016. E' stata trovata una correlazione fra lo spostamento di diverse specie di mammiferi e uccelli marini e lo sfruttamente delle risorse marine, il cambiamento climatico e l'inquinamento indotti dall'uomo. Gli studiosi di Siena, in particolare, hanno condotto i loro studi sui pinguini.
Lo studio completo è pubblicato dulla rivista scientifica Nature.
Per approfondimenti:
Sito della rivista scientifica "Nature"