Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità il disegno di legge che recepisce la normativa nazionale andando a definire le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
Elemento di novità l'introduzione del divieto di abbruciamento diffuso del materiale vegetale, fissato per tutto il periodo che va dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno.
Gli oneri previsti ammontano a 3 milioni di euro all'anno per il triennio 2018/2020.
L'intervento normativo, composto da 15 articoli, si è reso necessario, ha spiegato l'assessore all'Ambiente Alberto Valmaggia, in seguito all'entrata in vigore del decreto legislativo numero 177/2016 e alla soppressione del Corpo forestale dello Stato.