Si è tenuta a Carrega Ligure (AL) lo scorso 19 Maggio 2018, la seconda giornata della procedura decisionale partecipata prevista per la redazione del PFA (Piano Forestale Aziendale) della ZSC (Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000) del Massiccio dell'Antola, Monte Carmo, Monte Legnà che interessa i comuni di Carrega Ligure, Cabella Ligure e Mongiardino Ligure, con un'estensione di circa 6.000 ettari.
La redazione del Piano Forestale Aziendale, che avrà valore normativo con una durata di quindici anni, rappresenta in questo contesto un'occasione di partecipazione attiva al processo decisionale da parte dei "portatori di interessi". Gli incontri sono infatti organizzati attenendosi al metodo predisposto dall'Unione europea stessa, denominata "European Awareness Scenario Workshop (EASW)", che prevede una "procedura decisionale partecipata" nella quale i partecipanti possono intervenire nelle scelte, discutendo e proponendo necessità e scenari per la soluzione delle problematiche e per il miglioramento dell'efficacia del Piano stesso.
Il Piano tuttavia non riguarderà soltanto la materia prettamente "forestale", ma comprenderà integrandola anche la pianificazione agronomica e pastorale, in modo da creare gli elementi normativi di base per consentire la ripresa o il rafforzamento delle attività agro pastorali tradizionali in accordo con le esigenze manifestate a livello locale.
All'incontro hanno partecipato circa 50 persone tra residenti, aziende agricole, albergatori, rappresentanti di consorzi forestali locali, associazioni culturali, comitati di promozione del territorio, sindaci e amministratori locali.
Per saperne di più: www.areeprotetteappenninopiemontese.it