Ci sono tribù i cui membri rifiutano di farsi fotografare per timore che quell'occhio di vetro possa catturare il loro spirito e imprigionarlo nella scatola nera. Noi sorridiamo dei loro timori e liquidiamo, sbrigativamente, quelle credenze come "primitive".
Eppure, quando si osservano immagini come quelle contenute in questo libro, che le parole arricchiscono di attimi raccontati, si ha davvero la sensazione che qualcosa dello spirito del soggetto sia stato catturato e, nell'indelebile impressione dell'attimo, regalato a chi osserva.
Frammenti di quotidiano che solo gli scatti possono rendere, solo le parole possono dilatare fino a farli diventare vita.
Ed è questo il modo con cui questo volume ci racconta le sue immagini, dalla prima all'ultima, dalla A... alla Z.
Marzo 2006
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