Capo Verde è uno stato africano formato da un arcipelago di dieci piccole isole in pieno Oceano Atlantico, a cinquecento chilometri dalle coste del Senegal. L'isola più grande, Santiago, non arriva ai 1000 chilometri quadrati (quattro volte l'Elba, tanto per avere un raffronto) e con i suoi 240.000 abitanti ospita quasi la metà della popolazione capoverdiana complessiva.
Sulle tre isole principali l'associazione Persone Come Noi, con sede a Busca, ha lanciato il progetto "Sostegno alla microimprenditoria femminile ambientalmente sostenibile nel settore turismo rurale finalizzata alla resilienza dei settori vulnerabili". in cui è coinvolto anche l'Ente Aree Protette delle Alpi Marittime, in virtù della ventennale esperienza nella Carta Europea del Turismo Sostenibile. Tutte le tre isole hanno infatti sul proprio territorio uno o più parchi naturali, con cui l'ente piemontese dovrebbe rapportarsi per individuare gli interventi necessari per valorizzare realtà al momento dotate di scarsa operatività a causa di carenza di fondi e di personale.
Nel novembre di quest'anno Nanni Villani, responsabile del settore turistico dell'Ente e referente della CETS, ha partecipato a una missione su due isole, Santiago e Fogo, con incontri con i parchi e con partner locali impegnati nella gestione del territorio e nella formazione. In attesa di completare il quadro con una successiva visita sull'isola di Sant'Antao, con la quale concludere la fase di definizione degli interventi strutturali da effettuare (manutenzione percorsi, allestimento centri visita, realizzazione di punti di ristoro e di sosta), verranno attivati già nei prossimi mesi incontri e corsi per il miglioramento dell'accoglienza.