Si è concluso il progetto "Fiume Po, bello da viverci", cofinanziato da Regione Piemonte ed Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, con la collaborazione del Comune di Fontanetto Po, della Partecipanza dei Boschi di Trino e della Cooperativa sociale Marcondiro, che ha dato lavoro per sei mesi a otto disoccupati. Assunti dalla cooperativa tramite il Centro per l'impiego di Casale Monferrato hanno dedicato circa 4.800 ore a ripulire luoghi pubblici, a curare aree verdi, aree attrezzate e bacheche, a vantaggio della fruizione. Dalla Cascina Belvedere di Frascarolo, nella Zona Speciale di Conservazione Palude di San Genuario in cui si trova il Centro studi per le aree umide di Fontanetto Po, alla Grangia di Pobietto di Morano sul Po, a Bassignana, nel Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino e a Casale nel Bosco della Pastrona e presso un'altra Sede operativa dell'Ente-Parco. Il Bosco Pastrona fa inoltre già parte di in un altro progetto, quello finanziato dalla Compagnia di San Paolo e intitolato "Vivere il Po a Casale Monferrato".
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Fiume Po, bello da viverci
Concluso il progetto che ha visto numerosi interventi di ripristino nelle Aree protette del Po effettuati in otto mesi da un gruppo di disoccupati