Con l'arrivo dell'autunno le greggi si spostano dagli alpeggi estivi verso le pianure, dove trascorreranno i mesi invernali fino a quando, nella tarda primavera, torneranno a salire in montagna. E così, durante una passeggiata, non è raro incontrare anche nelle Aree protette del Po piemontese grandi gruppi di animali che brucano, lungo il Po ma in particolare nelle zone di confluenza con Orco, Malone, Dora Baltea e Sesia (qui un gregge è presente tutto l'anno), dove i pastori concordano con l'Ente-Parco la sosta e il pascolo in aree idonee alla loro presenza.
Gli animali al pascolo sono affiancati da cani da guardiania, il cui compito è proprio quello di proteggere il gregge o la mandria dalle minacce esterne. Occorre fare attenzione quando ci si avvicina agli animali al pascolo e ai cani che li accompagnano.
A tale proposito l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese ha pubblicato sul suo sito alcune semplici regole da seguire per poter fruire della natura e contemporaneamente non interferire con l'attività di pascolo.
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