E' di qualche settimana fa il ritrovamento del grande pioppo nero di Grange di Nole abbattuto. Si tarttava del secondo più grande del Piemonte, dopo quello di Trino.
Dopo la segnalazione del Comune di Nole, sono partite le indagini condotte dal servizio di vigilanza dei Parchi Reali insieme ai tecnici forestali del parco La Mandria, che hanno condotto all'identificazione dei responsabili. Si tratta di una ditta incaricata dal proprietario del fondo (che è privato ma rientra nella Zona Speciale di Conservazione della Stura di Lanzo). Oltre all'albero monumentale la ditta ha tagliato altri quattro grandi pioppi neri (un genotipo a rischio di estinzione) e un intero bosco di essenze diverse (ontani, robinie, frassini e salici) che costituiva un'area di interesse didattico frequenatat dalla scuole. E' stata comminata una multa salata per lo scellerato intervento che ha oltretutto danneggiato il rivestimento erboso dell'area che ora è ridotta ad una radura desolata.