Mitigare il rischio dovuto all'arrivo dei grandi predatori, migliorando il livello di convivenza tra i pastori delle Orobie bergamasche e i grandi predatori e riducendo il rischio di estinzione per gli ultimi. sono questi gli obiettivi del Progetto Pasturs.
I volontari apportano al mondo dell'allevamento competenze specifiche e buone pratiche in tema di conservazione degli ecosistemi, i pastori mettono in campo il loro contributo di esperienza e conoscenza del territorio.
Lo scambio proficuo di esperienze e l'individuazione di proposte di marketing territoriale legate al tema porta a una diminuzione del conflitto tra pastori e grandi predatori, che si traduce nella riduzione dei danni, nella tutela della razza autoctona "pecora bergamasca" e nel miglioramento del rapporto di fiducia tra mondo ambientalista e dell'allevamento.
Obiettivo principe del progetto è preparare la comunità dei pastori delle Orobie bergamasche ad affrontare in maniera resiliente l'arrivo dei grandi predatori nel loro territorio. Grazie al progetto la comunità locale dei pastori beneficerà di un travaso di conoscenze e pratiche che permetterà di gestire i conflitti con i grandi predatori in modo da ridurre il rischio di danni economici per la propria attività per i primi e il rischio di bracconaggio per i secondi.
I pastori coinvolti utilizzeranno questa nuova consapevolezza per differenziare positivamente il proprio prodotto attraverso un dedicato piano di marketing territoriale, monetizzando la riduzione del rischio ottenuta grazie al progetto.
Questo profitto al contempo alimenta l'economia locale salvaguardando attività tradizionali come l'allevamento della pecora bergamasca, promuove ulteriormente le pratiche di riduzione del rischio anche dopo la fine del progetto e, di conseguenza, promuove la conservazione dei grandi predatori alpini.
Per saperne di più sul progetto e diventare un volontario, è possibile visitare direttamente il sito del Progetto