Si può migliorare la gestione della propria azienda, aprirsi a nuovi modelli di mercato, imparare da chi ha già realizzato i suoi obiettivi e - contemporaneamente - rendere il proprio territorio e la propria comunità più sostenibili?
Il ciclo di webinar "Per un territorio sostenibile. Incontri di formazione per una progettazione condivisa" si svolgono dal 10 febbraio al 10 marzo nell'ambito del progetto Castelli di Comunità, organizzato dall'Istituto per l'Ambiente e l'Educazione Scholé Futuro Onlus in collaborazione con i Comuni di Buronzo e Rovasenda, il CNR – Ircres, la Cooperativa Sociale Stranaidea ed è finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
I webinar, ai quali è possibile partecipare gratuitamente accedendo direttamente alla piattaforma Zoom da questo link puntano a riflettere sul futuro del territorio in chiave di sostenbilità e sono rivolti in particolare ai produttori risicoli, ma sono aperti a tutti gli operatori economici che vogliano migliorare la gestione della propria azienda investendo sulla sostenibilità e sulla creazione di una comunità più coesa e consapevole.
Il primo incontro, mercoledì 10 febbraio, dal titolo "Come comunicare una nuova ruralità" è gestito da Sergio Vazzoler, comunicatore ambientale dell'agenzia Amapola e ha il suo focus nella presentazione di strategie, metodi e progetti di comunicazione d'impresa facilmente realizzabili.
Nel secondo incontro, martedì 23 febbraio Pino De Sario, esperto facilitatore e formatore, parla di come "Coinvolgere, aiutare, attivare. Passi pratici per facilitare la creazione di un gruppo". La facilitazione dei diversi punti di vista ha bisogno di ascolto e supporto dei vari soggetti che fanno parte di un gruppo. Come organizzare il contesto; come negoziare parole e fatti; come trasformare tensioni e malessere e motivare alla conoscenza e ai risultati.
Il diffondersi dei Gruppi d'Acquisto Solidale (GAS), modalità per vendere e comprare prodotti che mette al centro un rapporto più stretto tra produttori e consumatori, è al centro del terzo incontro, mercoledì 10 marzo. Franco Ferrario, presidente della coperativa Aequos parla di come "Fare rete per fare business: l'esempio dei GAS". L'acquisto collettivo di prodotti è infatti uno dei modi per sostenere lo sviluppo dei produttori secondo criteri di solidarietà, sostenibilità e di eticità. Fruire collettivamente di beni prodotti nel rispetto della natura e dell'uomo aiuta a porre le basi per un'economia più sana, più equa e più sostenibile.
Si impara dall'esperienza di un grande consorzio, nel quarto incontro, mercoledì 24 marzo, infatti Giacomo Pondini, direttore del Consorio Asti DOCG spiega "Le ragioni dello stare insieme": come tutelare, valorizzare, promuovere la produzione locale e contribuire allo sviluppo del territorio in termini paesaggistici, ambientali e turistici.
Tutti i webinar si svolgono dalle ore 17 alle 19. Si prega di inviare una mail per confermare la propria partecipazione a:
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Per Informazioni:
Bianca La Placa – Elena Panagini
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