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Piemonte Parchi

Il fulmine alato

Il falco pellegrino è un predatore abile e fulmineo che in picchiata può raggiungere la velocità di 200 chilometri orari

  • Testo e foto di Dante Alpe*
  • Aprile 2021
  • Lunedì, 12 Aprile 2021
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Falco pellegrino che consuma una preda Falco pellegrino che consuma una preda

Mese di Aprile , sono piazzato in uno dei tanti capanni che allestisco in questo periodo per fotografare il falco pellegrino.

Ormai sono moltissimi anni che seguo diverse coppie di questo splendido rapace. Ho passato centinaia di ore di osservazione per cercare di carpirne le abitudini e sopratutto i luoghi che frequenta per filmarlo e fotografarlo senza disturbare.

Per giungere al mio luogo di osservazione mi sono calato in una specie di grotta, quasi speleologia, da cui posso dominare alcuni posatoi. Sopra di me una coppia di corvi imperiali è indaffarata a costruire il nido ma non possono accorgersi della mia presenza. All'improvviso arriva il falco e si posa su una roverella che sporge nel vuoto. Nel becco ha una piccola preda che non tardo ad identificare come un codibugnolo (Aegithalos caudatus).

Il falco pellegrino caccia soprattutto uccelli in volo fino alla taglia di un piccione, uccidendoli con gli artigli alla fine di una picchiata in cui può raggiungere - e a volte superare - i 200 km orari. In questo caso il codibugnolo predato dal mio soggetto era stato ucciso nelle immediate vicinanze e credo fosse quello da me intravisto il giorno prima nell'intento di costruire il nido in un ginepro a poche decine di metri dal posatoio. Purtroppo la sua stagione riproduttiva non è andata a buon fine ma si tratta della dura legge della natura: Mors tua vita mea!

Chi è Dante Alpe*

La passione per la fotografia gli è nata fin da giovane, dapprima con la frequentazione della montagna ed è poi proseguita parallelamente al lavoro di guardiaparco nel Parco naturale Orsiera-Rocciavrè, in Piemonte. Ha lavorato per l'area protetta per 25 anni ed è attualmente in pensione. È proprio in questo contesto che, da autodidatta, si è formato come fotografo di natura.

Da sempre appassionato di montagna, pratica parecchi sport legati a questo ambiente. Va da sè che l'ambiente da lui preferito per la fotografia è la montagna in tutti i suoi aspetti (paesaggi, flora e fauna).
Le sue foto sono state pubblicate su diverse rivista di settore come Oasis, Pianeta terra, Oggi natura, Piemonte Parchi, Rivista della montagna, Montagne magazine...

Ha collaborato con la Regione Piemonte per la pubblicazione di diverse guide sulla fauna piemontese. Ha esposto le sue fotografie in diverse occasioni, come al Museo di Scienza naturali di Torino, nell'ambito di iniziative patrocinate dalla Regione, dal CNR e dai parchi piemontesi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in vari concorsi di fotografia naturalistica quali Oasis, Glanzlichter, Asferico, Mont Photo, Bioma e nel Campionato italiano di fotografia naturalistica.

Qui il suo sito Web: http://www.dantealpephotonatura.com

Qui la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/dante.alpe

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