Si può considerare conclusa positivamente l'operazione di re-immissione in natura dell'ibrido lupo-cane catturato e infertilizzato le scorse settimane nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand (To). Già nei primi giorni successivi la liberazione, avvenuta il 22 novembre, i dati sugli spostamenti dell'animale registrati dal radiocollare satellitare di cui è stato dotato restituivano un quadro rassicurante sulla sua capacità di muoversi all'interno del territorio abitualmente frequentato dal branco. Nel corso di una singola notte è stato in grado di coprire oltre 30 km come rilevato dalla traccia GPS del suo collare. Ma la vera prova visiva del suo buono stato complessivo è giunta nella notte tra il 10 e l'11 dicembre scorso quando una fototrappola installata dai guardiaparco dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie ha immortalato Godot insieme alla famiglia. Il lupo, un giovane del branco nato presumibilmente la scorsa primavera, appare in salute e bene integrato nelle dinamiche del branco, nonostante l'operazione subita. I suoi spostamenti registrati dal radiocollare continueranno a essere studiati attentamente nei prossimi mesi per monitorarne i comportamenti, l'utilizzo del territorio da parte sua e dell'intero branco fornendo informazioni preziose per eventuali nuove catture.
Godot è il secondo esemplare di ibrido infertilizzato in Provincia di Torino, dopo che nell'autunno del 2022 un intervento simile aveva riguardato il giovane Benny nel territorio del Parco naturale Orsiera Rocciavrè.
L'attività viene svolta sotto la supervisione scientifica dell'Università di Torino all'interno del progetto LIFE WolfAlps EU.
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