Il progetto europeo LIFE Natura LIFE19 NAT/IT/000883 "Life Insubricus urgent actions for long-term conservation of Pelobates fuscus insubricus in the distribution area", avviato il 1° ottobre 2020 e con termine al 31 dicembre 2026, fa passi avanti anche nella Zona Speciale di Conservazione IT1130004 "Lago di Bertignano (Viverone) e Stagno presso la strada di Roppolo".
L'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese ha siglato convenzioni per l'attuazione di interventi urgenti per la conservazione a lungo termine del pelobate fosco insubrico nel suo areale di distribuzione. Ogni convenzione, che riguarda terreni che si trovano all'interno e in alcuni casi a ridosso del sito di Rete Natura 2000, terminerà trascorsi 20 anni dalla data di conclusione del progetto, ma potrà essere rinnovata con un ulteriore accordo tra le parti. In questo modo si pongono le basi per una crescita delle popolazioni anche nel periodo successivo alla conclusione del LIFE e in senso più esteso si interviene per tutelare l'ambiente e la biodiversità.
L'importanza di questo raro anfibio è riconosciuta a livello europeo e la sua presenza dimostra la permanenza di una buona condizione ambientale e naturale del territorio.
Ad oggi hanno aderito all'iniziativa di tutela e conservazione dei siti riproduttivi del raro anfibio diciotto privati e la ditta Terna, che nei dintorni del lago di Bertignano ha un'area di addestramento dei suoi operai, è stata la prima a sottoscrivere la convenzione.
Il Parco Lombardo della Valle del Ticino è beneficiario coordinatore di FILE Insubricus mentre in qualità di Beneficiari associati, oltre al Parco del Po piemontese, sono coinvolti: Ente di Gestione del Parco Paleontologico Astigiano, Ente di gestione delle Aree Protette del Ticino e Lago Maggiore, Ente di gestione delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese, Parco Pineta di Appiano Gentile, Città Metropolitana di Torino, Istituto Delta Ecologia Applicata srl e Società Cooperativa Eleade.