La cartografia geologica è un elemento conoscitivo fondamentale, basilare sia per sviluppare gli altri tematismi geologici di carattere applicativo, sia per comprendere in pieno le caratteristiche dei territori. I lavori consistono nella raccolta dei dati preesistenti, nel rilievo a terra di tutti gli affioramenti di rocce e terreni, in una serie di analisi mineralogiche, petrografiche, paleontologiche e nella restituzione degli stessi sia in prodotti cartografici cartacei che in database.
La ripresa del progetto CARG in Piemonte era avvenuta già nel 2022 con l'avvio dei fogli "Tortona" e Novi Ligure". In seguito al rifinanziamento della Legge di bilancio n.160 del 27 dicembre 2019 è stato possibile avviare un ulteriore foglio, dedicato all'area del pinerolese, che era coperta soltanto dall'antico foglio n. 67 Pinerolo alla scala 1:100.000 derivante dai rilevi effettuati tra il 1890 e il 1910. Per contro, l'area risulta essere di particolare interesse dal punto di vista geologico, in particolare perché per prima è stata riconosciuta come a rischio sismico nel territorio piemontese, è sede di una delle più importanti miniere di talco al mondo ed è spesso coinvolta da fenomeni calamitosi per dissesto idrogeologico. Il territorio è altresì occupato da importanti insediamenti urbani, tra cui parte della stessa città di Pinerolo, industriali, agricoli e turistici.
In base alla convenzione la carta dovrà essere terminata entro 4 anni dalla stipula.
Per approfondimenti:
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