Le Aree protette Alpi Marittime da anni promuovono la citizen science per coinvolgere i cittadini nella formazione di una scienza partecipata con l'obiettivo di farli diventare parte integrante del processo scientifico e delle attività di ricerca dell'Ente e anche per migliorare i propri risultati a beneficio della conoscenza. I visitatori delle aree protette delle Marittime possono collaborare con l'Ente con le segnalazioni di animali marcati come camosci e stambecchi e anche di altri animali selvatici non ungulati.
Ad oggi sono un centinaio gli stambecchi con marcature (alcuni anche con dei collari) e una trentina di camosci. Le marcature sono scelte e posizionate sulle orecchie in modo da poter identificare in modo univoco l'animale. La loro osservazione nel tempo è importante per il Parco perché permette di approfondire le informazioni già disponibili sull'utilizzo dell'habitat e sull'età raggiunta.
Sono anche di estremo interesse per il Parco le segnalazioni di eventuali animali morti con marche o il loro rinvenimento e di specie elusive come avvoltoio e gatto selvatico.
Chi vuole partecipare a questa iniziativa di "citizen science" può compilare i moduli pubblicati online sul sito internet a questo link.
Tutte le segnalazioni saranno ancora più utili se saccompagnate da foto e video da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per approfondimenti:
Sito Aree protette delle Alpi Marittime