La rete di rilevatori operanti sul territorio provinciale nell'ambito del progetto LIFE WolfAlps EU è composta da Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, Guardiaparco e personale tecnico dell'Ente di Gestione delle Aree protette dell'Ossola e del Parco Nazionale della Val Grande, Soccorso Alpino della Guardia di Finanzia, Guardiacaccia dell'Azienda Faunistica Val Formazza e volontari del Gruppo Grandi Carnivori del CAI, nonché da tecnici e cacciatori dei Comprensori Alpini VCO1, VCO2 e VCO3.
In questa prima fase del monitoraggio invernale sono stati raccolti numerosi indizi di presenza probabile o certa di lupo (piste su neve, escrementi, predazioni su ungulati selvatici, fotografie e video) distribuiti nei comuni di Antrona Schieranco, Borgomezzavalle, Calasca Castiglione, Casale Corte Cerro, Ceppo Morelli, Craveggia, Crevoladossola, Loreglia, Macugnaga, Madonna del sasso, Montecrestese, Quarna sotto, Ornavasso, Santa Maria Maggiore. Nella maggior parte dei casi è stata accertata la presenza contemporanea di più individui, con un massimo di 7 esemplari a cavallo tra Val Strona, Cusio e Val Sesia e in valle Anzasca.
Se doveste incontrare un lupo o altri animali su strade mentre siete in auto, non inseguiteli. E' opportuno accostare e aspettare che si siano allontanati.
Un lupo che si avvicina volontariamente alle persone non viene considerato un evento normale e situazioni di questo tipo devono essere segnalate alle autorità competenti (Carabinieri, etc).