Le Alpi Marittime e Liguri sono famose nel mondo per la biodiversità vegetale. L'area è anche definita "Centro principale di endemismo" della catena alpina, in virtù della presenza di numerose specie vegetali ad areale di distribuzione più o meno ristretto, che ovunque rappresentano l'elemento più caratteristico di una flora.
Un grande patrimonio naturale che le aree protette Alpi Marittime hanno reso accessibile al grande pubblico con la creazione di giardini botanici che rendono comodamente osservabili specie che si potrebbero vedere solo dopo ore di cammino.
Alle Terme di Valdieri (Valle Gesso) "Valderia" conta circa 500 specie di piante riunite in quattordici ambienti rappresentativi dei principali ecosistemi delle Alpi Marittime.
Sono già tante le specie in pieno fiore a giugno e tra queste vi è la Viola valderia, pianta simbolo del giardino.
Per far scoprire in modo divertente e originale la ricchezza della flora ogni lunedì e martedì di luglio e agosto è in programma Scienza in giardino.
In Valle Pesio da non perdere il Giardino fitoalimurgico "Oreste Mattirolo" situato sul tetto della sala-incontri Aldo Viglione, presso la sede del Parco del Marguareis a Chiusa. Nell'insieme il giardino ospita un'ottantina di specie vegetali ad uso alimentare ed erboristico "etichettate". In questi giorni di fine giugno sono in fiore: "Myrris odorata", in volgare anice di montagna e notevole per le sue proprietà terapeutiche (proprietà: digestive, aromatiche, diuretiche, toniche...); il timo serpillo, la campanula latifolia. L'ingresso è libero.
Sempre in Valle Pesio, ma riservata a chi ama camminare, molto interessante è la stazione botanica "Clarence Bicknell" al Pian del Lupo a pochi passi dal rifugio Garelli.
Circondata da pascoli e arbusteti a rododendro (Rhododendron ferrugineum) e ginepro (Juniperus communis), la stazione ospita una torbiera naturale, habitat rarissimo in Europa, che custodisce specie insettivore come drosera (Drosera rotundifolia) e pinguicola (Pinguicula vulgaris).
Nella stazione sono presenti anche alcune tra le specie più importanti della flora delle Alpi Liguri e Marittime, come la testa di drago austriaca (Dracocephalum austriacum), rarissima in Italia, e altre specie endemiche di questo settore alpino, come silene a foglie cuoriformi (Silene cordifolia)e potentilla di Valdieri (Potentilla valderia).
Il periodo migliore per la visita e dall'inizio di luglio in poi. Anche qui l'ingresso è libero.
Per maggiori informazioni leggi consultare i link a questa pagina del sito delle Marittime