E' stato firmato un importante protocollo di intesa nazionale tra il Ministero della Giustizia e Federparchi-Europarc Italia teso a promuovere la stipula di convenzioni per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai fini della messa alla prova per adulti.
L'accordo nasce con lo scopo di assicurare alle persone che sono sottoposte a procedimenti dell'autorità giudiziaria, l'accesso a programmi di educazione ambientale nei 150 organismi di gestione di parchi nazionali e regionali, aree marine protette, riserve naturali regionali e statali e diverse associazioni ambientaliste diffuse su tutto il territorio italiano.
Le parti coinvolte, pertanto, si impegnano a favorire la firma di convenzioni fra i tribunali ordinari e i Coordinamenti regionali di Federparchi, nonché tra gli Uffici di esecuzione penale esterna (UEPE) e le organizzazioni locali aderenti all'Associazione.
Ma di cosa si tratta esattamente? La legge prevede che, in alcuni e limitati casi, coloro che hanno commesso un reato, purchè non grave, possano venire "messi alla prova" ed evitare così il carcere. Si parla di reati "lievi", intendendo quelli punibili con il pagamento di una sanzione pecuniaria o con una reclusione massima di quattro anni. L'avvocato dell'imputato chiede al giudice la sospensione del procedimento penale e l'accesso in alternativa alla detenzione ai Lavori di Pubblica Utilità. La "messa alla prova" (questo il nome dell'istituto giuridico) può essere concessa al richiedente una sola volta ed è subordinata alla "prestazione di un lavoro di pubblica utilità, cioè non retribuito (assegnato tenendo anche conto delle specifiche professionalità ed attitudini lavorative dell'imputato) e di durata non inferiore a dieci giorni, anche non continuativi, da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, le aziende sanitarie o presso enti od organizzazioni di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato".
Se la prova viene superata, il reato viene dichiarato estinto e non lascia traccia sulla fedina penale.
Grazie all'accordo verranno incentivati i lavori di pubblica utlità nei Parchi.
Per approfondimenti:
Quando i parchi sono socialmente utili (Piemonte Parchi del 17/2/2020)