Con la creazione delle Aree protette del Po piemontese la Riserva naturale Castelnuovo Scriva è stata notevolmente ampliata e in questi giorni si sono iniziate a posizionare sulla sponda destra del torrente le tabelle verdi previste dalla legge, a indicazione dei suoi confini. Il Comune che dà il nome alla Riserva è stato promotore dell'ampliamento, collaborando attivamente alla posa delle tabelle, insieme a volontari del locale Gruppo Ambiente e a personale dell'Ente-Parco. Oggi la Riserva naturale Castelnuovo Scriva è di oltre centonovanta ettari ma è stata richiesto alla Regione Piemonte un ulteriore ampliamento per includere anche un piccolo lago di cava, oggi non più usato ai fini estrattivi, che è oggi un bel laghetto contornato di alberi dove trovano rifugio tante specie stanziali e di passo, come gli usignoli e i gruccioni dai molti colori. La Riserva conta infatti su oltre 180 specie di uccelli. Tra quelle di maggiore interesse vi sono: l'occhione, specie nidificante sui greti, il succiacapre anch'esso molto mimetico, l'averla piccola, il martin pescatore, il nibbio bruno e il falco pecchiaiolo. L'area protetta ospita anche la rara orchidea Himantoglossum adriaticum, tutelata dalla Direttiva Habitat, e sono presenti, anche se in modo molto localizzato, due rare farfalle: la Licena azzurra del timo e la Polissena.
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Posata la nuova cartellonistica alla Riserva naturale Castelnuovo Scrivia
La riserva, che è una delle Aree protette del Po piemontese, è ricca di biodiversità faunistica e botanica