La Riserva naturale Crava Morozzo è un'area di notevole interesse naturalistico per le condizioni di elevata naturalità dell'alveo fluviale del torrente Pesio e per la sua vicinanza al contesto alpino tanto da essere annoverata tra i siti di interesse comunitario a livello europeo: la presenza di numerosi ambienti umidi diversificati rende quest'area di vitale importanza per l'avifauna, sia stanziale sia migratrice e, parimenti, la piana alluvionale del torrente Pesio rappresenta il corridoio biologico che unisce naturalisticamente l'areale alpino sud-occidentale con quello planiziale padano. L'importanza di aree idonee all'insediamento di popolamenti e la riproduzione di specie acquatiche come gli anfibi, garantisce per questi animali scambi genetici tra le loro popolazioni del settore prealpino occidentale con quelle del bacino del Po attraverso le piane alluvionali della Stura e del Tanaro.
La bella notizia è rappresentata dalla conclusione di un progetto di allestimento di ambienti umidi ripariali temporanei realizzati nei mesi scorsi proprio in sinistra idrografica del torrente Pesio e che ricreano habitat originatisi in seguito alle dinamiche alluvionali antiche e recenti del torrente stesso e favoriranno l'insediamento di nuove ed interessanti comunità di anfibi indispensabili a ricostituire l'antico corridoio biologico.
Sono stati infatti realizzati quattro bacini di dimensioni crescenti, dal fondo impermeabilizzato, collegati tra loro e alimentati con acqua proveniente dai terreni a monte attraverso un sistema di canali e piccole condotte: la superficie sulla quale sono state create queste quattro pozze, ricadente nel comune di Rocca de' Baldi, da tempo non veniva più coltivata e parte di essa veniva regolarmente erosa dal torrente Pesio durante le piene.
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