Ritrovate nell'Archivio dei frati Minori del Convento di San Nicolao al Monte, queste due antiche guide vanno ad arricchire il patrimonio delle pubblicazioni, che giungono a noi dal passato, per testimoniare l'amore e il devoto entusiasmo delle popolazioni per i Sacri Monti e, in particolare, per il Sacro Monte di Orta, dove è stato ricostruito l'itinerario spirituale di Francesco, uno dei santi più amati dalla gente.
Quasi superfluo ribadire l'importanza culturale di questo studio, che consente di valorizzare ulteriori aspetti del Sacro Monte di Orta, proponendo all'attenzione dei fruitori nuovi dettagli artistici e particolarità devozionali sino a oggi rimasti in ombra. Vale la pena, invece, sottolinare l'utilità di un lavoro che consente di approfondire la conoscenza dell'immaginario popolare del passato e dell'ottica dalla quale venivano "vissuti" i Sacri Monti in epoche nelle quali il processo di educazione religiosa e di catarsi era ottenuto grazie alla sinergia tra spiritualità, natura e arte.
Agosto 2008
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