La tappa del Cammino Piemonte Sud numero 18 si snoda in prevalenza lungo strade sterrate e asfaltate di campagna, fino a raggiungere la ZSC "Langhe di Spigno Monferrato" .
Quest'area è contraddistinta dalla complessa morfologia dei calanchi e da particolari condizioni atmosferiche che favoriscono un'elevata ricca biodiversità e diverse specie inserite in Direttiva Habitat (es. caratteristica flora termoxerofila e numerose specie di rettili).
La partenza della tappa è di poco sotto il centro di Pareto , nei pressi dell'incrocio con la Strada Provinciale 215. Da qui si prosegue sulla sinistra, direzione Sud, per poco meno di un 1 km.
Superata la cappella sulla destra, dopo 50 metri si svolta a destra su strada asfaltata secondaria, prendendo le indicazioni su cartelli stradali per le frazioni di Martini – Bricco o Pratosanto.
Si prosegue lungo questa strada per circa 600 mt, e dopo un breve tratto in discesa si raggiunge la partenza del sentiero, situato sulla sinistra, con ampio slargo su fondo sterrato.
In questo punto è presente la segnaletica giallo-rossa del Sentiero dei Tre fiumi che indica l'inizio del tratto sterrato da percorrere.
La maggior parte di questo sentiero si snoda su strada sterrata larga carrabile, ma dopo poco più di 1 km l'area diventa più boschiva, fino a raggiungere l'attraversamento di un piccolo rio, affluente del Torrente.
Si continua il sentiero per 1 km fino ad arrivare ad un primo bivio molto semplice in cui è sufficiente tenere la destra per proseguire sulla via principale, mentre 50 metri dopo occorre prestare più attenzione per svoltare più bruscamente a destra per riprendere la strada sterrata carrabile larga utilizzata anche come strada di servizio per il taglio della legna.
Questo tratto è perlopiù pianeggiante, si prosegue fino ad arrivare ad un secondo attraversamento, questa volta sul torrente Valla ; in questo punto sono presenti massi che agevolano il passaggio.
La strada sterrata continua per un breve tratto in zona più prativa, dove si svolta leggermente a destra fino a raggiungere una strada secondaria su asfalto, in località Pratosanto.
Si prosegue a sinistra e si percorrono circa 200 metri per svoltare nuovamente a sinistra, passare sul guado di cemento del torrente Valla, e raggiungere così la frazione di Squaneto.
In prossimità del guado è presente la segnaletica verticale Cai che indica il sentiero numero 585 verso Merana – Spigno – Montechiaro d'Acqui e l'Itinerario delle Chiese Campestri .
Si raggiunge quindi il borgo della frazione di Squaneto, si passa oltre la Chiesa di S. Anna , e si continua sempre dritti sulla strada asfaltata che presenta un ultimo tratto con circa 200 metri di dislivello in salita.
Dopo circa 2 km di strada asfaltata si torna sul sentiero, sulla destra, segnalato con segnaletica Cai verticale – Sentiero n. 578 Itinerario delle Chiese Campestri – Merana, Malcivino, Castelletto d'Erro .
Si prosegue in una zona più boschiva per circa 500 metri, dopo il sentiero si allarga su strada sterrata pianeggiante in un ambiente caratterizzato principalmente dalla presenza di rovere (Quercus petrea) e roverella (Quercus pubescens) e dove si iniziano a vedere i primi affioramenti di calanchi.
Il sentiero esce poi dalla zona boschiva e prosegue su una cresta panoramica che conduce su strada comunale su asfalto, dove occorre prendere a destra il tratto in leggera salita.
Si procede sulla strada comunale da dove si può godere di un'ampia vista panoramica sulle colline e i paesi circostanti, fino ad arrivare a Montaldo, frazione di Spigno Monferrato, dove è stata collocata un'area di sosta attrezzata dalla quale si può godere di una vista panoramica sulla Valle Bormida e sulle Alpi Liguri.
Grazie alla presenza di un punto tappa, è possibile interrompere la tappa 18 nel borgo di Montaldo e concedersi una sosta, utile per esplorare l'anello di Merana.
Se invece si desidera proseguire in direzione Spigno Monferrato, si svolta a destra presso l'area di sosta attrezzata e oltrepassati la Chiesa di San Carlo Bartolomeo e l'Oratorio della Santissima Annunziata, si sale fino alla Cappella di San Carlo, e salendo ancora a destra lungo una breve deviazione che arriva fino alla sommità del Bricco della Calma (516 mt.)
Proseguendo invece dritti, la strada comunale prosegue in cresta con un'ampia veduta sul Fiume Bormida sulla sinistra, dopo circa 3 km si inizia a scendere verso il borgo di Spigno Monferrato. In questo tratto si può percorrere in alternativa parte della rete sentieristica dell'Itinerario delle Chiese Campestri che offrono una visuale a destra sull'invaso della Diga di Spigno , ricavato nell'alveo del Torrente Valla.
Dopo la breve discesa, dove si trova la segnaletica CAI in vernice su asfalto, si svolta a destra su strada sterrata di campagna che prosegue per circa 2,5 km fino ad arrivare ad attraversare la S.P. (Alessandria – Acqui Terme – Savona) per entrare nel concentrico di Spigno Monferrato .
Si può quindi visitare il centro storico, arroccato su uno sperone roccioso che si erge tra la Valle e la Bormida.
Mappa dell'escursione
Segnavia: CAI (in parte)
Località di partenza: Pareto m 476
Località di arrivo: Spigno Monferrato m 216
Dislivello in salita: 214 m c
Dislivello in discesa: 419 m
Lunghezza: 16,1 Km
Tempo di percorrenza stimato (a piedi, escluse soste): 4 h 30 m
Difficoltà: T (Turistico)
Tappa 1: Capanne di Cosola - Montaldo di Cosola
Tappa 2: Montaldo di Cosola - Cartasegna
Tappa 3 - il borgo fantasma di Connio
Tappa 4 - I mulini del Parco Alta Val Borbera
Tappa 5 - I panorami del valico di San Fermo
Tappa 6 - Le strade del Borbera
Tappa 7 - Dal Borbera allo Scrivia
Tappa 8 - Attraverso i paesaggi della Val Lemme
Tappa 10 - La magia del Tobbio
Tappa 11 - Le Gole del Gorzente
Tappa 12 - Le miniere d'oro dei lagni della Lavagnina
Tappa 13 - L'Alta Valle dell'Orba e il Santuario della Madonna delle Rocche
Tappa 14 - Nei luoghi della Resistenza di Piancastagna
Tappa 15 - Nell'incantevole bacino del Rio Miseria
Tappa 16 - La valle del torrente Erro
Tappa 17 - Primo tratto dell'Itinerario delle chiese campestri