La tappa ha inizio dal Valico Eremiti , seguendo il sentiero posto a sinistra della Cappelletta (CAI 401) e percorre parte della salita classica al Monte Tobbio (1.092 m) fino al Passo della Dagliola. Perfettamente riconoscibile anche da grande distanza, la piramide del Monte Tobbio, sormontata dalla chiesetta dedicata a Maria Santissima di Caravaggio, domina la pianura alessandrina e cattura lo sguardo. Dal punto di vista geologico questo tratto di itinerario è estremamente interessante, perché permette di osservare l'unità geologica più rappresentativa del Parco Naturale Capanne di Marcarolo: il Gruppo di Voltri.
Il sentiero si inerpica, con larghi tornanti, sul versante settentrionale del Monte Tobbio fino ad incrociare il sentiero 406 proveniente da Voltaggio. Ancora qualche tratto in salita e, con un ultimo lungo traverso, si perviene al Passo della Dagliola (m 856) , ampia sella erbosa tra la valle del Rio Lavezze ed i bacini del Rio Vergone. Qui la vegetazione arborea cede il passo ai pascoli e alle rocce, che rendono il paesaggio particolarmente suggestivo . L'itinerario prosegue lungo il sentiero che scende a Ponte Nespolo (CAI 405) e la vista si apre sull'alta valle del Gorzente e sul Monte delle Figne (1.173 m), la cima più alta del Parco. Scendendo di quota ricompare il bosco e già presso i ruderi della Cascina Cian dü Fó è possibile ammirare i tronchi scavati dal tempo di alcuni castagni secolari , che diventano più numerosi nelle pertinenze di Cascina Nespolo . I vecchi castagni da frutto sono gli ultimi testimoni della cosiddetta "civiltà del castagno", nata nel 1500 e definitivamente tramontata, dopo alterne vicende, all'inizio del 1900. Lasciata alle spalle la cascina si prosegue lungo un facile sterrato e, svoltando a sinistra in in corrispondenza di una palina indicatrice, si accede all'area attrezzata della Baita del Rio Gorzente , punto di sosta dotato di bar, ristorante e campeggio.
Da qui si accede con facilità alla Strada Provinciale 165, si svolta a sinistra e, superato il torrente Gorzente (loc. Ponte Nespolo), si percorre un breve tratto di strada provinciale fino a incontrare, sulla destra, il sentiero che sale in direzione dell'area monumentale della Benedicta e dell'Ecomuseo di Cascina Moglioni . Entrambi meritano una visita, che può essere programmata come sosta durante il cammino oppure dopo aver raggiunto il punto di tappa a Capanne di Marcarolo. Si prosegue alternando tratti aperti e tratti in bosco, mantenendo sempre la direzione per la Benedicta, fino a incontrare la deviazione a destra che conduce alla località I Fói di Capanne di Marcarolo. Percorrendo una comoda pista forestale e ponendo attenzione ai segnavia, si raggiunge la strada sterrata carrozzabile della Cirimilla (CAI 414). Si svolta a sinistra e in una decina di minuti si raggiunge nuovamente la Strada Provinciale n. 165, lungo la quale, sulla destra, è situata la località I Fói, in corrispondenza di una bella faggeta. Qui ha sede uno dei punti tappa di Capanne di Marcarolo, il Bar-Ristorante-Rifugio Escursionistico C.na I Fói . Dalla medesima località si accede al Rifugio Escursionistico del CAI "Mulino Nuovo" , sito lungo il Sentiero della Pace . Per raggiungere il cuore della frazione di Capanne Marcarolo la strada provinciale va seguita per circa un chilometro, tra prati da sfalcio e abitazioni , fino alla chiesa parrocchiale dedicata a Santa Croce : se la si trova aperta è possibile ammirare la statua di Sant'Isidoro , patrono dei contadini, e il crocifisso ricco di ornamenti d'argento, che ogni prima domenica di luglio, in occasione della festa patronale, viene portato in processione. A pochi minuti di distanza la Trattoria"Gli Olmi" e il Rifugio Escursionistico Nido del Biancone .
Segnavia: CAI, FIE e Sentiero dellaPace.
Località di partenza:Valico Eremiti m 559
Località di arrivo: Capanne di Marcarolo m 760
Dislivello in salita: m 550 circa
Dislivello in discesa: m 360 circa
Lunghezza: 11,3 Km
Tempo di percorrenza stimato, esclusele soste: 4.30 ore circa
Difficoltà:Escursionistico
Alcune immagini della tappa 11
Tappa 1: Capanne di Cosola - Montaldo di Cosola
Tappa 2: Montaldo di Cosola - Cartasegna
Tappa 3 - il borgo fantasma di Connio
Tappa 4 - I mulini del Parco Alta Val Borbera
Tappa 5 - I panorami del valico di San Fermo
Tappa 6 - Le strade del Borbera
Tappa 7 - Dal Borbera allo Scrivia
Tappa 8 - Attraverso i paesaggi della Val Lemme
Tappa 10 - La magia del Tobbio