Lo scorso 18 dicembre, a Roma, in occasione dell'insediamento del nuovo Comitato Tecnico Nazionale del Programma Intergovernativo MaB (Man and Biosphere) UNESCO, le 19 Riserve della biosfera italiane hanno presentato un proprio cortometraggio, #ProudToShare, della durata di un minuto, finalizzato a mostrare come esse stanno affrontando, con le proprie specificità ed unicità, gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile "2030". Un fil bleu – l'acqua che unisce – collega le immagini della clip della MaB Ticino Val Grande Verbano : l'acqua quale elemento fondante della Riserva, che si distribuisce con tratti peculiari sul territorio, nella natura e nella storia; l'acqua che ha unito, e unisce, un territorio ed il suo bacino in un modello integrato e sostenibile. Una goccia d'acqua ed il suo scorrere, a rappresentare il valore strategico della risorsa idrica che unirà sempre più il territorio della Riserva MaB Unesco.
Il programma MaB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall'UNESCO negli anni '70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca, e ha portato al riconoscimento delle Riserve della Biosfera, aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s'impegnano a gestire nell'ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Lo scopo della proclamazione delle Riserve è promuovere e dimostrare una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi, creare siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l'educazione ambientale, oltre che poli di sperimentazione di politiche mirate alla pianificazione territoriale nell'ottica di uno sviluppo socio economico eco-compatibile.
la Valle del Ticino nel suo insieme (piemontese e lombardo) è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera MAB nel 2002 ed è entrata a pieno titolo nella Rete Globale delle Riserve di Biosfera" (WNBR - World Network of Biosphere Reserves).
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