Il 21 novembre, a soli quaranta giorni dalla fine dell'anno e a trenta dal solstizio d'inverno, si celebrerà, come ogni anno, la "Giornata Nazionale degli Alberi", riconosciuta ai sensi dell'art. 1 della Legge n. 10 del 14/01/2013.
Una festa che ci ricorda quanto gli alberi siano importanti per la nostra vita. In effetti, gli alberi, oltre ad avere il primato come gli esseri viventi più antichi dei pianeti, sono elementi naturali fondamentali per l'ambiente: producendo ossigeno e ripulendo l'aria dagli agenti inquinanti sono veri promotori di vita e fonte di energia rinnovabile.
Come ci spiegano anche molte culture, sono i guardiani del nostro pianeta, veri e propri custodi di boschi e foreste. Nonché utili dimore e buoni rifugi per molti animali.
Ognuno di loro ha qualcosa da insegnarci, a tal punto che vi sono perfino terapie che consigliano di abbracciare gli alberi per stare meglio.
Ma anche solo passeggiare tra di loro, in mezzo a un bosco e osservarli come fossero degli " amici", può donare benessere.
Prestando la giusta attenzione e sensibilità, vicino a un albero, è facile percepire il battito della vita, quell'eterno respiro che, unito a quello di ognuno di noi, ci fa percepire come parte di un tutto.
Quando vediamo un albero, allora, sarebbe bello ricordare quale grande risorsa possa costituire per il nostro pianeta e per ogni essere vivente.
La festività, consapevole di tutti i benefici fin qui esposti e non solo, risale al lontano 1872 e fu celebrata per la prima volta negli Stati Uniti. La prima edizione fu un vero successo: vennero piantati infatti migliaia di alberi nello Stato del Nebraska.
In Italia arrivò qualche anno dopo, alla fine dell'Ottocento e, seppur con periodi di maggiore o minore fortuna, viene tuttora commemorata allo scopo di appoggiare la biodiversità, ostacolare i cambiamenti climatici e prevenire il dissesto idrogeologico.
Proprio in occasione della festività, il Comune di Cuneo, Ente gestore del Parco fluviale Gesso e Stura, ha rilanciato nei giorni scorsi un'interessante iniziativa, così intitolata: "Adotta un albero del Parco fluviale Gesso e Stura".
L'originalità del donare un albero
L'iniziativa "Adotta un albero" era già in vigore da un po' di tempo: a oggi, già una decina di alberi del parco sono stati adottati da alcuni cittadini per svariate ragioni: dal compleanno di un caro, alla raccolta punti di un supermercato. L'ultima l'adozione di tre salici piangenti è avvenuta al Presidio Soci Ipercoop di Cuneo, proprio grazie ai punti che i clienti avevano deciso di destinare al progetto #becoop per il territorio, a beneficio di iniziative di sostenibilità ambientale individuate con le Amministrazioni locali.
L'interessante proposta è rivolta a tutti quei cittadini, singoli o associati, Enti no profit, aziende, che sentano il desiderio di partecipare concretamente alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio arboreo del parco con il versamento della quota di euro 120,00 per il primo anno e di euro 30,00 per gli anni successivi, nel caso si intenda mantenere l'adozione.
I donatori possono scegliere fra una serie di alberi, tra cui aceri, ciliegi, olmi, meli, nespoli, noci, salici e gelsi, situati all'interno del giardino della Casa del fiume e all'orto didattico di Parco della Gioventù.
L'offerente, oltre a ricevere un attestato di adozione, potrà anche definire un sopralluogo con il personale del parco per scegliere l'albero da adottare al quale poi verrà apposta una targhetta anonima, mentre l'albo dei donatori sarà mostrato presso la Casa del Fiume.
Il progetto potrebbe rappresentare una buona occasione per chiunque desideri fare un regalo a dir poco originale, magari a un parente o a un amico che siano amanti della natura, ma potrebbe anche diventare un gesto simbolico da connettere alla nascita di un figlio o di un nipotino.
Per saperne di più è possibile consultare il catalogo degli alberi disponibili per l'adozione sul sito del Parco fluviale Gesso e Stura www.parcofluvialegessostura.it, oppure rivolgersi alla Casa del Fiume – Via Porta Mondovì 11/a Cuneo – aperta dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 e il venerdì dalle ore 9 alle 12, tel. 0171.444.501, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..