Di "Nati con la Natura" Piemonte Parchi si è già occupato con un articolo uscito quest'estate, per l'importanza dell'argomento. Tutto nasce dal dato medico che ci dice che nel periodo compreso tra il concepimento e i primi due anni di età, si pongono le basi per un adeguato sviluppo fisico e psichico del bambino. Tra le azioni che portano all'incremento del benessere del neonato c'è l'allontanamento dall'urbanizzazione, e l'inserimento anche per brevi periodi in un contesto naturale perchè è provato che il gioco nella natura riduce lo stress, incrementa l'attività ludica e il contatto sociale, coinvolgendo non solo la sfera cognitiva, ma anche affettiva e fisica.
Un progetto della Regione Piemonte
E quello di uno sviluppo equilibrato nei primi anni di vita è anche uno degli obiettivi che si pone la Regione Piemonte, in linea con i principi del Piano Nazionale di Prevenzione Sanitaria, da cui discende il Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025.
Nati con la Natura - infatti - è un progetto a regia regionale che coinvolge anche le Aree protette naturali del Piemonte. In particolare la Direzione Sanità e Welfare - settore Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare - e la Direzione Ambiente, tramite il settore Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Aree naturali hanno coinvolto i Parchi Alpi Cozie, i Parchi reali e le Aree protette del Po Piemontese.
I parchi "in agenda"
Per facilitare la ricerca di mete "green" per le famiglie che vorranno seguire l'invito ad avvicinarsi alla natura con i loro bimbi piccoli, la Regione si sta adoperando per l'aggiornamento dell'Agenda di gravidanza – strumento che tutte le neo-mamme conoscono e messo a disposizione dal servizio sanitario regionale - dove verranno inserite informazioni e proposte di itinerari (con passeggino al seguito!) nei parchi regionali piemontesi.
Che cosa fanno i Parchi
Gli Enti gestione delle Aree naturali protette piemontesi coinvolte offrono una serie di attività e servizi mirati ad accogliere le famiglie con bambini, anche molto piccoli. Innanzitutto hanno incominciato a censire itinerari e luoghi di possibile interesse pubblicati sul sito della Regione Piemonte facilmente fruibili e senza difficoltà o rischi di sorta.
Il corso per operatori
Ora al progetto si va ad aggiungere un ulteriore tassello, vale a dire una formazione in due edizioni, pensata appositamente per accompagnatori naturalistici, guide e personale dell'accoglienza dei Parchi, e referenti educativi delle fattorie didattiche, organizzata dalla Regione Piemonte e che si terrà presso due delle aree protette coinvolte.
Il 12 ottobre si svolgerà la prima edizione, con la collaborazione dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po Piemontese a Moncalieri, presso la Cascina Le Vallere.
La seconda si terrà invece quattro giorni dopo, il 16 ottobre, questa volta grazie alla disponibilità dell'Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, presso la sede del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
Il corso, a partecipazione gratuita ma per il quale è obbligatoria l'iscrizione preventiva entro il 10 ottobre (sono disponibili 50 posti), illustrerà ai partecipanti perchè è importante investire nei primi 1000 giorni dei piccoli e darà nozioni di base sulla loro salute spiegando al contempo come inserire le neo famiglie nei Parchi, dagli accompagnamenti in natura alle attività delle fattoria didattiche.
In seguito alla formazione ai partecipanti verranno rilasciati un attestato di partecipazione e due crediti APAC per gli accompagnatori naturalistici, di media montagna e ciclo-turistici, utile anche per l'aggiornamento formativo previsto dal Regolamento regionale per le fattorie didattiche.
Tutte le informazioni relative all'attività formativa, compresi i riferimenti per l'iscrizione sono pubblicati sul sito regionale.