A una crescita sana ed equilibrata può contribuire la regolare esposizione al contesto naturale durante i primi mille giorni di vita di un bambino. Lo hanno dimostrato numerose ricerche scientifiche: il contatto con la natura contribuirebbe al miglioramento del sistema immunitario, allo sviluppo cognitivo, all'equilibrio emotivo e allo sviluppo di uno stile di vita positivo per i più piccoli, e non solo.
Da queste premesse è nato il progetto "Nati con la Natura", un'iniziativa della Regione Piemonte volta a promuovere il contatto dei bambini dai 0 ai 2 anni con gli ambienti naturali, e a sfruttare questa finestra temporale "critica" per promuovere esperienze naturalistiche positive che possano favorire il benessere e un buono stato di salute dei bambini e delle loro famiglie.
La parola alla pediatra
Il progetto rientra all'interno del Piano Regionale di Prevenzione Sanitaria 2020-2025 della Regione Piemonte che ha l'obiettivo di promuovere la Salute e la prevenzione delle malattie e, nello specifico, "Nati con la Natura" intende contribuire a un aumento generale di benessere e a un miglioramento significativo delle capacità sociali e cognitive fin da piccoli.
La dottoressa Elena Uga, Pediatra e Dirigente Medico di I livello presso l'Ospedale S. Andrea di Vercelli, figura attiva nelle iniziative di promozione della salute che abbiamo intervistato, ci spiega che i benefici del contatto con la natura nei bambini sono molteplici e spaziano dalla salute fisica, a quella cognitiva, emotiva e sociale. Infatti, la prossimità, anche momentanea, di spazi verdi può incoraggiare l'attività fisica - camminare, correre o giocare all'aria aperta - promuovendo uno stile di vita attivo e riducendo il rischio di insorgenza di problemi come, ad esempio, l'obesità. L'esposizione agli ambienti naturali si associa a una diminuzione del rischio di sviluppo di malattie croniche, come le malattie cardiovascolari e, con il passare del tempo, può migliorare persino il sistema immunitario, favorendo una maggiore resistenza alle infezioni e un migliore recupero. Inoltre, l'esposizione agli ambienti naturali è associata a una riduzione della pressione sanguigna, contribuendo al benessere cardiovascolare. Ma non è tutto.
La dottoressa spiega che le evidenze scientifiche dimostrano che il contatto con la natura influisce anche sulla salute psicologica del bambino tanto da ridurre sintomi di ansia e depressione anche nei più piccoli, favorendo al contempo il rilassamento e il miglioramento dell'umore. La dottoressa ribadisce che passare del tempo in ambienti naturali può ridurre significativamente i livelli di stress e di cortisolo, promuovendo un senso di calma e benessere. E spiega che l'esposizione ad ambienti naturali può migliorare le capacità cognitive e la concentrazione, favorendo un benessere psicologico generale.
Se gli effetti della natura sul benessere psico-fisico individuale sono prevedibili, le influenze su quello sociale è sicuramente tra i più sorprendenti.
A ben guadare, però, gli spazi verdi effettivamente offrono maggiori opportunità di interazione sociale, promuovendo la coesione della comunità (anche dei più piccoli) e migliorando le relazioni sociali. La dottoressa Uga spiega inoltre che la natura può promuovere altresì l'educazione ambientale, creando una maggiore consapevolezza ecologica, rafforzando il senso di appartenenza e di responsabilità collettiva. Partecipare ad attività all'aperto in gruppo può migliorare le competenze sociali e creare relazioni di supporto, favorendo un senso di comunità e collaborazione, e ponendo basi positive per lo sviluppo socio-culturale di ciascun individuo.
"Nati con la Natura"
Il progetto "Nati con la Natura" quindi non solo promuove la salute fisica e mentale dei bambini sulla base di evidenze scientifiche e attraverso il contatto con l'ambiente naturale, ma intende incentivare anche il benessere e le capacità sociali, contribuendo a un futuro più sano e felice per i più piccoli e le loro famiglie. E promuovere esperienze naturalistiche fin dai primi 1000 giorni di vita significa non solo avvicinare e creare un legame profondo con la Natura, ma anche porre le basi per una futura generazione più consapevole, resiliente e attenta all'ambiente.