Un faggio che ha duecento anni (Parco naturale di Rocchetta Tanaro), una conchiglia di quando c'era il mare (Riserva naturale della Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande), le orchidee selvatiche (Riserva naturale della Val Sarmassa). Anche quest'anno, la preziosa biodiversità delle Aree protette dell'Astigiano è a disposizione delle scuole con un ricco ventaglio di proposte. È online infatti, sul sito del Parco Paleontologico Astigiano, il catalogo della nuova offerta formativa 2023/2024. Esperienze su misura, dalla scuola materna all'università anche con pernottamenti in ostello nel cuore del Parco.
L'Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano gestisce una superficie di oltre 3850 ettari, distribuita su tre aree protette - il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, la Riserva Naturale della Valle Andona, Valle Botto e Val Grande e la Riserva Naturale della Val Sarmassa - e tre Siti di Importanza Comunitaria (SIC): Valmanera, Stagni di Belangero e Verneto di Rocchetta.
Da sempre si è rivelata fondamentale l'attività didattica, sempre più orientata concretamente verso l'educazione ambientale, che si concretizza attraverso l'attività del Centro d'Educazione Ambientale (Cea), proponendo alle scuole di tutta la regione progetti educativi e laboratori che spaziano dalle scienze naturali alle scienze della terra, al teatro, alla pittura.
"La Casa fra le querce"
Il luogo in cui tutto si concretizza è il Cea (Centro di Educazione Ambientale). Nato nel 2005, ha sede nella struttura conosciuta come "Casa Parco" (oggi, con il nome poetico di "La Casa fra le Querce") all'interno del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro e opera in tutte le aree protette gestite dall'Ente-Parco e collabora con il Museo Paleontologico astigiano. Il Cea svolge un ruolo strategico per le attività didattiche e educative. La struttura può ospitare gruppi scolastici, famiglie e turisti anche con pernottamenti.
L'Associazione internazionale "L'Istituto per l'Educazione alla Terra – Ramo Italiano" che lo gestisce, propone attività legate ai temi ambientali, alla sostenibilità, alla conoscenza approfondita dei sistemi ecologici fondamentali che regolano la vita sul nostro pianeta. Svolge programmi completi di educazione ambientale con l'intento di responsabilizzare e stimolare nuovi stili che siano di minor impatto sull'ambiente. L'Istituto organizza inoltre formazione per insegnanti e operatori del settore condotti da trainer internazionali accreditati.
Ogni anno oltre 7.000 studenti sono ospiti delle strutture del Cea, utilizzando opportunamente le risorse messe a disposizione dal territorio e partecipando attivamente alle attività e ai programmi didattici. I progetti di educazione ambientale, le escursioni guidate, i laboratori, i soggiorni, calibrati per ogni fascia di età, intendono incoraggiare la partecipazione di primo contatto con la natura, attraverso esperienze di conoscenza, di emozioni, di sensazioni e di elaborazione.
L'offerta formativa 2023/2024
È online, sul sito del Parco Paleontologico Astigiano, il catalogo della nuova offerta formativa 2023/2024. Accanto a una proposta di attività al Museo Paleontologico o all'interno delle mura scolastiche, ci sono anche diverse escursioni nei Parchi e nelle Riserve Naturali, che si propongono come luoghi privilegiati per le attività di educazione ambientale.
C'è, ad esempio, il Parco laboratorio di biodiversità. Il concetto di biodiversità, già da sé evidenzia la pluralità dei percorsi esperienziali, che si possono intraprendere. Le attività "in campo", riguarderanno tutti gli aspetti della ricerca ambientale, a partire dall'esplorazione degli ecosistemi caratteristici del territorio: bosco, ruscello, prato, stagno, sino allo studio dei delicati equilibri che li sostengono. Il progetto, dedicato alla scuola primaria o secondaria di primo grado, prevede un incontro preliminare tra insegnanti e guide del parco per la stesura del progetto e la programmazione del calendario delle attività, con possibile intervento in classe. Infine, un'uscita nelle nuove aree protette (Riserva Naturale degli Stagni di Belangero, Riserva Naturale delle Rocche di Antignano, Riserva Naturale del Rio Bragna e Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca).
Oppure, l'attività Alla scoperta del fiume Tanaro. Con ritrovo al Parco Le Rocche, verrà proposta una giornata interdisciplinare dove scienze, geografia, storia, arte e movimento si uniscono in modo fluido. Il progetto didattico mira a rendere consapevoli i ragazzi sull'importanza dell'ecosistema fluviale con un approccio interdisciplinare che arricchisca attraverso un'esperienza pratica le competenze acquisite durante le lezioni in classe. Approfondisca tematiche sulla biodiversità faunistica, vegetale con un focus a livello locale con l'obiettivo di rendere i ragazzi coscienti e consapevoli del territorio che li circonda, al fine di comprendere l'importanza della sua tutela.
Per le scuole dell'infanzia e primarie si evidenzia Il bosco a piccoli passi: un'escursione nella Riserva Naturale della Valle Andona, Valle Grande o nelle aree protette della Piana del Tanaro. Il progetto si propone di avvicinare i più piccoli alla scoperta del bosco. Il percorso prende avvio con l'esplorazione del magico mondo degli alberi e dei piccoli abitanti della foresta che racconteranno tutto della natura e chiederanno ai bambini un impegno concreto per proteggerla.
Ci sono poi le attività del The Istitute for Earth Education, un'organizzazione internazionale formata da educatori impegnati a progettare e promuovere programmi di Educazione ambientale in tutto il mondo. L'Istituto sviluppa e diffonde programmi strutturati e focalizzati ad aiutare sia bambini che adulti a costruire comprensione, apprezzamento e responsabilità nei confronti del Pianeta Terra e della sua vita. L'approccio educativo si basa su avventure di apprendimento accuratamente strutturate e partecipative lasciando spazio alla condivisione.
Le Passeggiate con la Terra, avventure nel bosco di Rocchetta Tanaro indicate per bambini dai 3 anni in su, un modo lieve di percepire la natura con un tocco di freschezza, gioiosità e avventura.
I Guardiani della notte, alla scoperta della magia del bosco di notte, tra il gracidare delle rane e il cantare dei grilli.
Il territorio del Parco Paleontologico astigiano, con la sua storia che fa viaggiare indietro nel tempo, è il luogo perfetto per svolgere l'esperienza di due giorni del programma Custodi della terra, svolto ogni anno da moltissimi studenti di tutto il mondo, che al termine dell'esperienza si mettono in contatto fra di loro per condividere, scambiare e confrontare idee, opinioni e possibili proposte di soluzioni. L'esperienza comprende il soggiorno presso "La Casa fra le Querce", situato nel cuore del bosco del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro.
Insieme nel Bosco per un buon inizio, percorso di accoglienza nel Parco Naturale di Rocchetta Tanaro adatto alle prime classi delle Scuole primarie e delle Scuole secondarie di primo grado, prevede il soggiorno di due/tre giorni presso il Centro di Educazione alla Terra "La Casa fra le Querce" situato nel cuore del Bosco secolare del Parco naturale di Rocchetta Tanaro.
Il principe del fango, per approfondire l'importanza delle zone umide e la vita dell'anfibio Pelobate Fosco (specie a rischio di estinzione). Re Tritone, il custode della Val Sarmassa, propone la realtà naturalistica e paleontologica della Riserva naturale della Val Sarmassa. Infine, Sai che gli alberi parlano?, permetterà di scoprire l'incredibile e misterioso mondo delle piante.
Per maggiori informazioni sull'offerta formativa, consultare la sezione "Didattica" del sito del Parco Paleontologico Astigiano.