Il geoparco Sesia Val Grande è stato nuovamente riconosciuto dall'Unesco come pienamente rispondente ai requisiti dello status di "UNESCO Global Geopark". Il primo riconoscimento, per quest'area nel Piemonte nord-occidentale che si estende dal Lago Maggiore al confine con la Svizzera, fino al Monte Rosa al confine con la Val d'Aosta, era giunto dall'UNESCO il 5 settembre 2013, data in cui era giunto a far parte della Rete Mondiale dei Geoparchi. Dal 17 novembre 2015 il geoparco Sesia Val Grande è anche "UNESCO Global Geoparks", parte del nuovo programma prioritario, al pari del Patrimonio mondiale dell'Umanità, delle Riserve della Biosfera e del Patrimonio Immateriale, ratificato durante 38a Conferenza Generale dell'UNESCO.
Il geoparco è amministrato e gestito dal Parco Nazionale della Val Grande e dall'Associazione Geoturistica Sesia Val Grande Geopark ai quali, dal 2016, si è aggiunto l'Ente di gestione delle aree protette della Valle Sesia. Il coordinamento scientifico è curato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Torino.
La Rete Mondiale dei Geoparchi
È l'Unesco l'organizzazione delle Nazioni Unite deputata a sostenere la ricerca nell'ambito delle Scienze della Terra: l'International Geoscience and Geoparks Programme è il suo programma più importante, in questo senso. La costituzione della rete mondiale dei Geoparchi (GGN) è partita nel 2004 a Parigi, definendo singole aree geografiche i cui siti e paesaggi di valore geologico internazionale vengono gestiti secondo un concetto di protezione, educazione, sviluppo sostenibile.
Ad oggi, il numero dei Geoparchi Mondiali UNESCO è 177, distribuiti in 46 Paesi del mondo. L'Italia ha 11 Geoparchi Mondiali dell'UNESCO, dei quali 9 iscritti nel 2015, quando l'iniziativa è stata lanciata: come anticipato, il Sesia Val Grande era tra questi. Ogni quattro anni i Geoparchi sono soggetti ad un riesame del loro funzionamento e della loro qualità.