Dal graffito preistorico, lasciatoci più di quattromila anni fa su una caverna scandinava, all'immagine a cristalli liquidi di un liberista sul grande schermo panoramico dell'arrivo di una gara olimpica del terzo millennio, quello dello sci è un viaggio nel tempo e nello spazio che ha rappresentato uno dei grandi eventi sociali non solo ludici e sportivi, ma più in generale di estensione delle potenzialità di spostamento e conoscenza dell'uomo.
Fin dal suo apparire per ragioni legate alla caccia e alla sopravvivenza delle popolazioni nordiche, lo scivolare sulla neve ha infatti sempre manifestato anche una dimensione legata al piacere di poter convertire il peso in leggerezza, la fatica in svago.
Questo libro tenta di raccontarci non tanto la storia dello sci, quanto di esplorare le ragioni del suo fascino e le interpretazioni che le narrazioni del Novecento - dalla letteratura al cinema, dai giornali alla televisione - ne hanno dato.
Marzo 2005
http://erasmo.it/parchipiemonte/