Il Parco fluviale Gesso e Stura compie dieci anni dalla sua istituzione ufficiale e lo festeggia con un libro, per raccontarsi e raccontare la riscoperta di un territorio e di un paesaggio che per anni era stato dimenticato e quasi abbandonato.
Il volume non è solo un riepilogo storico delle attività e delle iniziative intraprese dal Parco in campo ambientale, ma si propone come modello evidenziando alcune componenti della sua "anima". L'aspetto che lo caratterizza fin dalle sue origini è senz'altro quello sociale, inteso come coinvolgimento della cittadinanza, con particolare interesse verso specifiche categorie che, se valorizzate, possono diventare davvero grandi risorse.
Infatti, è stata data la possibilità a pensionati e ragazzi di svolgere del volontariato nel Parco sotto la veste di Servizio Civico o di Servizio Civile Nazionale; inoltre si è garantita l'accessibilità dei luoghi e delle strutture, con la collaborazione di associazioni e gruppi di persone diversamente abili, per offrire l'opportunità di fare esperienze di lavoro o di laboratorio all'aria aperta.
Oggi, il Parco non potrebbe più fare a meno di ciascuna di queste persone: la pulizia di un'area verde, il sopralluogo sui sentieri ciclo-naturalistici, la preparazione di materiali, la presenza agli eventi, l'aiuto nella gestione delle pratiche degli uffici sono tutte attività che vedono il coinvolgimento di volontari che si spendono per il Parco.
Giugno 2017
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