"Conclusione migliore non poteva esserci!". E' questa la frase che circolava di più fra il personale delle Aree protette, l'ultimo giorno dell'evento La natura attraverso i parchi, in cui le Aree protette della Regione Piemonte e i Parchi Gran Paradiso e d'Abruzzo, Lazio e Molise sono stati ospiti del Parco La Mandria, a Venaria.
Gli eventi celebrativi dei 100 anni dei due parchi nazionali e dei 40 anni di Piemonte Parchi si sono infatti chiusi in una splendida giornata di sole, un contesto ideale per godere della natura imparando a conoscere un po' meglio chi lavora per la natura, tutelandola e valorizzandola quotidianamente.
Tutti i parchi regionali piemontesi erano presenti, insieme a quelli nazionali festeggiati, con i loro punti informativi presidiati per tutta la giornata da proprio personale, abilissimo nel coinvolgere visitatori di ogni età con brevi escursioni, animazioni e laboratori dedicati ai bambini, alla scoperta dei segreti della natura, fornendo informazioni sulle aree protette e sulle numerose modalità di fruizione offerte dagli Enti di gestione piemontesi.
Non sono mancati i momenti culinari, con il "Menu del parco" preparato dagli allievi della scuola Formont con specialità del territorio e con quelli cucinati dai vari punti ristoro sparsi per nella Mandria, insieme alle Proloco dei comuni dei parchi nazionali che hanno proposto prodotti e specialità locali.
Che festa!
Successo anche per le "Pillole dei Parchi": incontri organizzati dalle aree protette nella sala Scudieri degli Appartamenti reali della Mandria dove, a ogni ora, si sono susseguite proiezioni, presentazioni, progetti che hanno raccontato quel grande patrimonio tutelato che le aree protette custodiscono. Un'occasione per conoscere chi lavora quotidianamente per la natura, e il grande lavoro che ci sta dietro.
Osservare la squadra cinofila al lavoro con i cani anti-veleno, entrati nel Parco della Mandria a fini dimostrativi! perchè è bene ricordare che l'accesso ai cani non è consentito nel parco per non avere interferenze con gli animali selvatici; le foto ricordo con la mascotte Dahut, i concerti corali di musica tradizionale piemontese, le escursioni alla scoperta degli "alberi vetusti", le passeggiate in bicicletta "muscolare" o elettrica, i giochi proposti ai bambini dai bravissimi animatori di Arnica, le visite agli Appartamenti reali, la mostra delle copertine storiche di Piemonte Parchi e quella sui 160 anni della salita al Monviso di Quintino Sella ... E' davvero impossibile riassumere tutto quello che è successo, ma certamente è successo che i parchi sono tornati al centro del palcoscenico della natura, richiamando l'attenzione sulla realtà delle aree protette, sul valore del loro lavoro e sulla loro utilità.
Vibrazioni e sensazioni positive che descriviamo prendendo in prestito le parole di Giovanni Cannata, presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: «L'agenda da oggi in poi è ricca e complessa e deve essere scandita su un tema fondamentale, quello della coesistenza tra Uomo e Natura. Dentro la legge esecutiva c'è sì, la conservazione della natura, ma anche la ricerca, l'educazione, la comunicazione e lo sviluppo sostenibile». Perchè i parchi sono tutto questo, e anche di più!
GRAZIE a tutti coloro che hanno voluto esserci!
Un compleanno così, nemmeno nei nostri più bei sogni potevamo immaginarlo.