Le "comunità custodi" sono una rete di cittadini residenti, associazioni, professionisti che si propongono di tutelare la biodiversità e i servizi ecosistemici forniti dai propri territori; un termine, quest'ultimo, apparentemente ostico, che si riferisce a tutti quei servizi che i sistemi naturali generano a favore dell'uomo.
Un esempio? L'assorbimento di carbonio da parte dei boschi, utile a contrastare l'inquinamento e quindi il riscaldamento climatico.
Attualmente le comunità custodi in Piemonte sono quattro, costituite nell'ambito del progetto PROBIODIV (parte del PITEM Biodiv'alp) e ognuna dedita alla tutela di un aspetto particolare: la Comunità custode "Acque del Monviso" di Ostana (Aree protette del Monviso), la Comunità custode di biodiversità dei Pascoli della Valle Tanaro, a Carnino e quella custode del Bosso, in Valle Grana (Aree protette delle Marittime) e, infine, la Comunità custode Orchidee e pascoli Rocciamelone (Aree protette Alpi Cozie).
Le Comunità custodi a Terra Madre
Giovedì scorso, 22 settembre, il pubblico del Salone del Gusto – Terra Madre ne ha potuto conoscere direttamente due, al Parco Dora di Torino, nello spazio espositivo istituzionale della Regione Piemonte, grazie all'incontro "Rigenerazione e biodiversità" organizzato dal Settore regionale 'Sviluppo sostenibile, biodiversità e Aree naturali' in collaborazione con il Settore Sviluppo della Montagna e la Direzione Agricoltura.
Durante la presentazione, le due Comunità, hanno raccontato la loro nascita, i territori nei quali vivono e il loro lavoro di tutela, i progetti futuri e le attività in corso.
Il pubblico presente ha potuto conoscere, ma soprattutto gustare anche qualche prodotto tipico del territorio presentato, come ad esempio un assaggio della Toma delle Alpi Cozie gentilmente offerta ai partecipanti da Rosario Decrù (Parchi Alpi Cozie).
Al termine del racconto delle due Comunità custodi presentate da Bruno Aimone per le Aree protette Alpi Cozie, che ha presentato la Comunità custode Orchidee, praterie Rocciamelone ed Erika Chiecchio per le Aree protette Alpi Marittime che ha presentato la Comunità custode di biodiversità dei pascoli Valle Tanaro – Carnino è stato illustrato e distribuito il nuovo numero speciale di Piemonte Parchi intitolato: "Parchi da Gustare - I Protagonisti". Un volume dedicato alla testimonianza di contadini, produttori e aziende che ogni giorno lavorano nei territori delle Aree Protette del Piemonte per promuovere i prodotti della regione raccontati nel progetto a regia regionale "Parchi da Gustare".
Al Salone del Gusto, protagonista la biodiversità agro-alimentare
Sempre a Torino, nell'ampio spazio del Parco Dora, ha appena chiuso i battenti il Salone del Gusto: l'evento enogastronomico di rilevanza internazionale che, in questa edizione 2022, si sviluppava in due grandi aree.
Nella prima, dedicata interamente all'Italia, è stato possibile viaggiare con i sapori, gli odori e gli aromi per tutte le nostre regioni. Tra i vari stand spiccavano i prodotti dalla Lombardia alla Calabria, passando per la Puglia, la Toscana, la Sardegna fino ad attraversare l'intera penisola tra cibo e tradizione.
Nella seconda area, invece, il viaggio poteva continuare attraversando luoghi lontani, come la Cina, gli Emirati Arabi, passando per la Macedonia, la Francia, la Grecia e molti altri Stati. Spazi in cui è stato possibile assistere alla presentazione di progetti di coltivazione sostenibile e di Slow Food, per giungere ad ampissime aree del Parco Dora dedicate alla ristorazione.