#piemonteparchi

Salta al contenuto
Logo Piemonte Parchi
  • Home
  • Parchi Piemontesi
  • Parchi nel mondo
  • Territorio
  • Natura
  • Ambiente
  • cerca
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • rss

Piemonte Parchi

E' un pennuto, ma di quale specie?

L'Ente di gestione dei Parchi Reali chiede la collaborazione di ornitologi e appassionati per identificare sette reperti tassidermizzati della collezione ornitologica appartenuta a Vittorio Emanuele II e oggi visitabile lungo il corridoio degli Appartamenti Reali

  • Daniele Pesce
  • Febbraio 2018
Venerdì, 23 Febbraio 2018
  • Stampa
Sconosciuto 7 Foto di D. Pesce Sconosciuto 7 Foto di D. Pesce

All'appello ne mancano sette. Sette esemplari sfuggiti a qualsiasi sforzo classificatorio, nonostante un esperto conservatore abbia fotografato, ripulito, catalogato e riposizionato i reperti della vetusta collezione ornitologica.

Attenzione, perché non stiamo parlando di una collezione qualsiasi, ma di ciò che resta (più di un centinaio di esemplari, originariamente quasi tutti non catalogati) della collezione appartenuta a Vittorio Emanuele II, maturata nel corso di svariati anni per merito di donazioni e acquisti, e oggi visibile presso gli Appartamenti Reali del Borgo Castello de La Mandria, con l'esposizione di reperti provenienti da tutto il mondo.

Le poche tracce documentali indicano che almeno alcuni esemplari provengono da una donazione da parte di Fernando Arborio Gattinara di Breme, Gran Cerimoniere di Corte e entomologo. Altri, da un acquisto reale della raccolta dell'esploratore Orazio Antinori (sono ancora conservati i cartellini originali della spedizione ai "laghi del Sahara" del 1866), mentre i fagiani provengono dalle voliere reali: a La Mandria erano allevate tutte le specie di fagiani allora conosciute. Del resto, nell'Ottocento, in seguito alle grandi esposizioni commerciali, coloniali e missionarie, le collezioni naturalistiche divennero di gran moda. I pezzi più richiesti erano gli uccelli naturalizzati e i Savoia erano tra i grandi acquirenti. Un'altra significativa collezione sabauda si trova, ad esempio, presso la Galleria degli uccelli del Castello di Aglié, iniziata dal Principe Ferdinando Duca di Genova, fratello di Vittorio Emanuele II e proseguita dal figlio Principe Tommaso: giunta a più di 700 esemplari, purtroppo non è attualmente visibile al pubblico.

La collezione di Vittorio Emanuele II esposta al Parco della Mandria invece sì, e si noterà come alcuni esemplari, forse i più significativi dal punto di vista museale, si trovano ancora in posizione di morte perché era necessario che occupassero poco spazio nelle casse da trasporto. Una volta giunti a destinazione, i reperti venivano rimontati a richiesta del collezionista. Gli specialisti apponevano poi, il proprio cartellino: alcuni esemplari portano ancora il nome di Carlo Ferreratti, primo preparatore del Regio Museo di Torino, in seguito direttore del Museo di Scienze Naturali di Bucarest.

Insomma, è un piccolo patrimonio da valorizzare quello che i Parchi Reali, grazie al contributo della Compagnia San Paolo, hanno riordinato nel corso del 2017 seguendo i più moderni criteri museali e che oggi mettono a disposizione del pubblico.

La collezione, visibile negli armadi originali posti lungo il corridoio degli Appartamenti Reali, divisa per aree geografiche di provenienza (Europa, Asia e Oceania, Africa, America) è corredata di cartellini di riconoscimento. Molti sono gli esemplari curiosi catalogati, in via di estinzione o dalle esigenze ecologiche singolari.

Tranne sette, che restano avvolti dal mistero. Di quale specie si tratta? Da qui, l'idea proposta dall'Ente di gestione dei Parchi Reali: tutti gli appassionati si facciano avanti, e completino la catalogazione. Il Servizio educativo dell'Ente parco è a disposizione per dare informazioni a chi ci vuole provare. In palio, una bella visita personalizzata all'intera e preziosa collezione!

 

Sconosciuto1
Sconosciuto2
Sconosciuto3
Sconosciuto4
Sconosciuto5
Sconosciuto6
Prova

 

Altro sull'argomento

Tutti pazzi per la ricerca

Tutti pazzi per la ricerca  

Un anello tra boschi, laghi e cascine nel Parco La Mandria

Un anello tra boschi, laghi e cascine nel Parco La Mandria  

La foresta Suzuki nel Parco della Mandria

La foresta Suzuki nel Parco della Mandria  

I Colombi che stanno scomparendo

I Colombi che stanno scomparendo  

Tags

la mandria

Potrebbe interessarti anche...

Il gatto dei boschi in mostra

Il gatto dei boschi in mostra Il gatto dei boschi in mostra  
La mostra fotografica "Il gatto dei boschi", dal 13 giugno al 30 settembre presso le Aree Protett ...

Al Parco del Po piemontese nasce un'antenna MaB

Al Parco del Po piemontese nasce un'antenna MaB Al Parco del Po piemontese nasce un'antenna MaB  
A San Mauro Torinese, tra il Po e la collina, una struttura fatiscente riprende vita, diventando ...

La terra che appartenne al mare

La terra che appartenne al mare La terra che appartenne al mare  
Ci sono persone che fanno scuola, non solo perché hanno avuto dei comportamenti responsabili a l ...

La Festa della Repubblica all’Ecomuseo di Cascina Moglioni

La Festa della Repubblica all’Ecomuseo di Cascina Moglioni La Festa della Repubblica all’Ecomuseo di Cascina Moglioni  
Il 2 giugno le Aree Protette dell'Appennino Piemontese, in collaborazione con il Comune di Bosio ...
Tutti gli articoli

Iscriviti a Piemonte Parchi News

Ogni settimana, nella tua posta elettronica, l'informazione sui parchi del Piemonte (e molto di più!)
Per te, il numero speciale 'A piedi nella natura piemontese - Nuova edizione!' (formato pdf) subito scaricabile.

 

Iscriviti gratis

Iscriviti alla newsletter di Piemonte Parchi

Iscrivendoti a Piemonte Parchi News riceverai, ogni settimana, notizie e approfondimenti dai parchi piemontesi e come regalo di benvenuto potrai scaricare il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (in formato pdf).
captcha 
Con l'iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito (GDPR)

Autorizzazione al trattamento dei dati

Gentile Utente, La informiamo che i dati personali da Lei forniti a Piemonte Parchi sono trattati secondo quanto previsto dal d.lgs.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, di seguito Codice Privacy, e dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)” e illustrata nella Nota Informativa sul trattamento dei dati personali.

 

Tutte le categorie

  • Agricoltura
  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Animali
  • Archeologia
  • Architettura e Paesaggio
  • Arte
  • Biodiversità
  • Biologia
  • Boschi e Foreste
  • Clima
  • Divulgazione
  • Ecologia
  • Ecomusei
  • Educazione ambientale
  • Enogastronomia
  • Etnografia
  • Fotografia
  • Geologia
  • Giardini botanici
  • Itinerari
  • Il Segna-Libro
  • Microcosmo
  • Miti, leggende, racconti
  • Musei
  • Musei delle Meraviglie
  • Natura
  • Natura 2000
  • Outdoor
  • Paleontologia
  • Parchi da gustare
  • Parchi nel mondo
  • Parchi piemontesi
  • Photostory
  • Piante
  • Ricerca
  • Salute
  • Scienze della Terra
  • Sentieri provati
  • Storia
  • Sviluppo sostenibile
  • Territorio
  • Turismo
  • Personaggi
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicazioni
  • Archivio
  • Copyright
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Privacy Policy e Cookie
  • Trattamento dei dati
Editore Regione Piemonte - Piazza Piemonte, 1 - Torino | Registrazione Tribunale di Torino n. 5944 del 17/02/2006
Creative Commons
I contenuti del sito sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale 2.5 Italia eccetto dove diversamente ed espressamente specificato.
Torna su